Al Teatro dell'Opera di Roma
Mahagonny di Brecht/Weill diretta da John Axelrod con la regìa di Graham Vick è un vero capolavoro: e ci spiega come la crisi del capitalismo sia la crisi dell'Occidente. Un'intuizione fatta con 85 anni di anticipo
Dà una certa soddisfazione vedere che sempre più spesso si torna a Brecht, ai suoi eccessi ideologici, al suo teatro caldo, ultimamente: un autore del quale s’erano già celebrati i funerali (i cui resti erano stati in fretta tumulati fuori dalle mura consacrate della memoria da condividere) è ben vivo oggi, pieno di significati e […]
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Al Teatro Cometa Off di Roma
Torna con delle novità il “Corso Involontario per l’uso di evidenti debolezze” di Lorenzo Gioielli. Un testo che tra paradosso e provocazione affronta temi impegnativi trattandoli con intelligenza e rispetto, senza rinunciare alla denuncia
Nuovissimo Corso Involontario per l’uso di evidenti debolezze è il titolo dello spettacolo in scena, per la seconda volta, a distanza di un anno, al Teatro Cometa Off di Roma fino al 18 ottobre, ma badate, non si tratta di una mera ripresa; nuovi blocchi di testo sono stati inseriti. Con un titolo così, difficile non […]
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Ritratto d'artista
«In Italia non ci sono più spettatori, si credono tutti attori: siamo stati avvelenati da Berlusconi». Parla Matteo Bavera, regista e direttore del Teatro Garibaldi di Palermo
Nome e cognome: Matteo Bavera. Professione: Direttore artistico del Teatro Garibaldi di Palermo. Età: 60. Da bambino sognavi di diventare un regista teatrale? Calciatore. Cosa significa costruire regie e dirigere gli attori? Aver paura degli attori. Il tuo film preferito? L’oro di Napoli; tutto De Sica. Oggi, tutto Kitano. Il tuo spettacolo teatrale preferito? (Fatto da te […]
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Ancora su “Le vie dei Festival”
Riproposto in questa XXII edizione della rassegna teatrale figlia della crisi, “Il Compleanno” di Enzo Moscato: non una primizia ma un’impareggiabile prova d’artista che resiste nel tempo. E dello stesso autore “Scannasurece” con una memorabile Imma Villa. Prossimi appuntamenti: Pirandello e Rebekka Kricheldorf
Come la direttrice Natalia Di Iorio dichiara in calce al programma di quest’anno in pieno svolgimento: «Nel corso delle ultime edizioni, Le vie dei Festival è stato costretto a modificare in parte la sua impostazione di partenza: non più la rassegna che ospitava i migliori spettacoli visti nei festival estivi nazionali e internazionali, portando in Italia, […]
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Visto alle Vie dei festival
Andrea Baracco continua il suo coraggioso lavoro sui classici rimettendo in scena Edaordo II di Marlowe riscritto da Brecht. Un bell'apologo sul potere, dove le nuove generazioni non vorrebbero patire le colpe dei padri
Ci vuole coraggio ad affrontare temi grandi in un tempo tanto piccolo. E coraggio ne ha da vendere, Andrea Baracco, che continua a inseguire i classici che trattano questioni alte: dopo Giulio Cesare e Amleto di Shakespeare ora è la volta di Edoardo II di Brecht/Marlowe, spettacolo imbastito negli scorsi anni e ora messo in […]
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L'estetica e il materialismo
L'editore Manni pubblica le lezioni di Massimo Mila su "Le opere brutte di Giuseppe Verdi”. Uno splendido esempio di genialità critica contro la moda del trash
C’è stato un periodo (intorno alla metà dello scorso secolo) in cui i critici – gli studiosi di qualunque materia dell’arte, della società e della cultura – si attenevano scrupolosamente a ciò che era dentro l’oggetto dei loro studi. C’era poco da volare, poco da fare illazioni, poco da smarcarsi dalla realtà: l’analisi doveva limitarsi […]
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In scena a Viterbo
Echi rinascimentali e tensioni contemporanee: ecco i fondamenti della rassegna "Quartieri dell'arte” inaugurata sabato scorso da una sorta di precessione laica
Sabato 29 agosto. Arrivo a Viterbo nel primo pomeriggio. La bellezza della città mi appare ancora più decisa e misteriosa di quanto non ricordassi. Ne attraverso il centro a piedi facendo a ritroso parte di quel percorso artistico, performativo e storico che, in pieno stile postmoderno, i direttori del Festival Quartieri dell’Arte, Gian Maria Cervo […]
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Conversazione con un maestro della scena
La creazione e la didattica teatrale, l'emozione e il metodo: incontro con Eugenio Barba in margine al festival "Finestre" di Marsciano: «Avete creato una comunità che riunisce attori e pubblico»
Come annunciato in occasione della pubblicazione della conversazione con Julia Varley (clicca qui per leggerla) ecco il resoconto di un incontro con Eugenio Barba. L’intervista è stata realizzata a Marsciano, alla fine dello scorso giugno, al termine della settima sessione del Seminario teorico-pratico condotto da Eugenio Barba e Julia Varley all’interno di Finestre, Festival Internazionale […]
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Conversazione con Julia Varley
«Siamo condizionati da quella abitudine di vita per cui si cerca di ottenere il massimo con il minimo. E invece il nostro lavoro punta al massimo dell'emozione con il massimo del rigore». Parla Julia Varley dell'Odin Teatret
Dal 26 al 28 giugno 2015 a Marsciano e San Venanzo, in Umbria, si è svolta la settima edizione del seminario teorico-pratico con Eugenio Barba e Julia Varley “Sensibilità moderna e verità dei classici”, organizzata dal Teatro Laboratorio Isola di Confine. In questo contesto il regista Valerio Apice, direttore del Teatro Laboratorio Isola di Confine […]
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A proposito del «Paese che manca»
A Monticchiello, da 49 anni, ogni estate va in scena un "autodramma" che ritrae perfettamente l'identità della comunità che lo crea e l'interpreta. La quintessenza del teatro popolare
Questo non è un paese per giovani, non offre nulla al presente e al futuro, ma non è neanche un paese per vecchi e quindi appare naturale che gli abitanti si sentano dire «Non siete, non siete, non siete», come recita la battuta finale de Il paese che manca l’ultimo spettacolo realizzato e recitato dalla […]
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