La voce del poeta: Nina Nasilli
Cadenza ondosa
Dopo varie raccolte, l’autrice e pittrice di Rovigo approda, con “Tàşighe!”, alla scrittura vernacolare. Una lingua delle origini, con varianti provenienti da ambienti e terre confinanti che ha esercitato sulla poetessa una seduzione ispiratrice rivelando tutta la sua espressività immaginifica
Poetessa e pittrice, fortemente influenzata dalla figura di un autore “irregolare” come Ottiero Ottieri, Nina Nasilli, nata a Rovigo ma operante a Padova, scrive sia in lingua sia in dialetto. Dopo varie raccolte ha recentemente licenziato Tàşighe! (152 pagine, 14 euro) per Book Editore, arricchita da una nota di Francesco Piga. Può parlarci della sua […]