Parole e ombre/8
«Aveva imparato a barare con se stesso, a dilatare la conta in mille maniere, a considerare non solo la strada dietro l’angolo, ma le perpendicolari e parallele dove, magari sul manifesto di una pubblicità, trovava il cane»
Non voglio morire. Si avvicinò di più allo schermo e lesse le parole una seconda volta. Non voglio morire. Luccicavano come gocce di sangue sul resto della pagina. E parlavano chiaro. Ma non ricordava di averle scritte. Ripensò a quel che aveva fatto dopo aver acceso il computer. Aveva fatto qualche giro di Mahjong Titans, […]
continua »
A proposito de "La vita a rovescio"
Simona Baldelli torna al romanzo storico raccontando la storia di una donna libera e anticonformista che sceglie il sesso e le idee in un tempo conformista e nient'affatto libero
Simona Baldelli è una scrittrice pesarese, trapiantata a Roma, che ha esordito appena tre anni fa con un romanzo molto ispirato, Evelina e le fate (Giunti), dove si raccontavano alcuni mesi cruciali della vita di una bimba di 5 anni, durante l’ultimo anno della Seconda Guerra in una famiglia contadina di un piccolo borgo marchigiano. […]
continua »
Consigli per gli acquisti
Simona Baldelli, Elisabetta Rasy, Maria Rosaria Valentini, Lily King, Rosamund Lupton: cinque autrici per cinque romanzi che descrivono il punto di vista delle donne
La scelta. Padrona del lessico e della trama, Simona Baldelli (già vincitrice del Premio Calvino) ci offre un romanzo d’avventura che si basa su una curiosa figura storica, Caterina Vizzani. Siamo a Roma nella prima metà del 1700. La donna, che molto graziosa non era, per giunta aveva il volto sfigurato dal vaiolo. Ha il […]
continua »
I racconti del peccato/3
Premetto che non so leggere le carte né conosco nulla sul loro significato (se non attraverso alcuni testi di Jodorowsky), non me le faccio leggere, non consulto astrologi. Quest’opportunità mi capitò per caso
Ho promesso ad Andrea Carraro, giorni fa, un racconto sul “peccato”. Non ho molta dimestichezza con la scrittura breve ma, Carraro, merita che si tenga fede alla parola data. Propongo quindi, a lui ed ai lettori di succedeoggi.it, un piccolo episodio, una cosa che mi è accaduta, senza trasformarla in un’opera di “fiction”, ma raccontandola esattamente […]
continua »
Una rassegna di scritture a Roma
Con la cultura (forse) non si vive, come diceva un celebre ministro, ma di sicuro si cresce. Come dimostra il Flep!, "Festival delle Letterature popolari" in corso a Roma. Ce lo racconta la scrittrice Simona Baldellli, che domani presenterà al Flep! il suo romanzo "Evelina e le fate"
“Con la cultuva non si mangia” diceva, qualche anno fa, un buffo individuo, gettando nello sconcerto centinaia di migliaia di attori, scrittori, docenti, restauratori, poeti, artisti, operatori e guide turistiche, editori e compagnia cantando. Per non parlare delle decine di milioni di lettori, spettatori, fruitori di mostre, cinema, teatri, studenti e via dicendo. Lo sconcerto […]
continua »
Parla l'autrice di "Evelina e le fate"
Due scrittrici (molto diverse tra loro) a confronto: Ilaria Palomba intervista Simona Baldelli. Si parla di realtà, di memorie, di fate e fantasmi. E della verità della letteratura quando riesce a fissare sulla carta i sentimenti
Evelina e le fate è un romanzo ambientato in un paesino delle Marche durante la Seconda Guerra Mondiale, scritto dal punto di vista di una bambina di cinque anni, mescola costantemente realismo storico e personificazione di credenze popolari del luogo. Il romanzo è stato finalista al Premio Calvino 2012, di recente pubblicato da Giunti Editore […]
continua »