Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Per un bacio di Elena

Il dottor Faustus di Marlowe, per un momento, è vinto dall’amore per la più bella di sempre che Mefistofele gli fa incontrare. E l’ombra di colei «che gonfiò mille vele e fece ardere le torri altissime di Ilio» annienta ogni sua arroganza…

Ci siamo già soffermati sulla storia del dottor Faustus, protagonista di uno dei capolavori del teatro di ogni tempo, e specificamente dell’età elisabettiana di Shakespeare, Marlowe, Kidd, Ben Johnson e tanti altri giovani poeti che fecero rinascere sui palcoscenici di Londra il grande teatro. Intendo il teatro assoluto e subito immerso nell’essenza del dramma cosmologico […]

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Lorena Piras
Visto all'Off-Off Theatre di Roma

Il teatro che libera

Sasà Striano racconta i sogni (teatrali) fatti in carcere contro la segregazione e la burocrazia. Con l'aiuto di Shakespeare e della sua poesia che libera l'uomo dalla galera del tempo e dei falsi sentimenti

Non importa dove avvengono gli incontri, conta la capacità di coglierne il valore. Che avvengano per strada, in un locale. O in un carcere. Nel 1957, nel penitenziario di Saint Quentin, un ergastolano, Rick Cluchey, “incontra” Beckett e con Beckett, il teatro. Rappresentavano Aspettando Godot. L’impatto fu detonante. Andava in scena l’attesa, in un carcere. […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Melville e il segreto di Shakespeare

Un quadro, un presagio di tempesta, nubi che si addensano confondendosi con il buio dell’anima… E a osservarlo, un Amleto che sa come nel mito e nel destino risieda il mistero della conoscenza umana. Tutto questo in una poesia dell’autore di “Moby Dick”

I nostri lettori hanno già incontrato in questa rubrica una poesia di Herman Melville, l’autore del mitico Moby Dick. Qui la sua conoscenza sapienziale affonda nella tela di un quadro, e dal fondo risale, come da un’esperienza iniziatica. La tela, di un pittore americano, ispira questi versi: presagio di una tempesta. Cielo che si addensa, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Troilo & Cressida

Una pagina meno nota della guerra di Troia la storia d’amore tra il figlio di Priamo e una giovane poi mandata dai Greci in cambio di un prigioniero di guerra. Una vicenda rovinata dalle ragioni stesse che hanno generato la guerra che ha ispirato a Shakespeare versi stupendi…

Esce ora una mio libro di monologhi e dialoghi d’amore di Shakespeare. Ho scelto, tradotto, narrato. Qui propongo i versi stupendi di una storia d’amore meno nota di altre di Shakespeare. Assoluta. Priamo, re di Troia, i suoi figli Ettore, Troilo, Paride, Deifobo, e il comandante troiano Enea, e il sacerdote Calcante, Agamennone, il prode […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

L’origine dell’aurora

Secondo Emily Dickinson è la montagna, e non il mare estraneo al suo orizzonte, la progenitrice del mondo. Antenata del mondo che calpestiamo, delle stagioni e dei giorni che si susseguono e “giocano” ai suoi piedi “come bambini attorno a un sovrano”

La montagna, per la comunità in viaggio, è un ostacolo, come un fiume da guadare, una selva buia perigliosa. L’avventura della montagna è individuale e in quanto tale non può generare un’epica, quale quella navale che dalla Tempesta di Shakespeare porta a Melville, Stevenson, Conrad, come genera un’epica la città, la Roma di Catullo e […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

La Befana dei libri

Nella calza, per i bambini, quest'anno metteteci dei libri. Qui ve ne proponiamo alcuni meno consueti: da uno Shakespeare raccontato ai bambini all'infanzia di Albino Pierro. Dalle favole per ogni giorno alle meraviglie della natura da scoprire

Streghe. Certe tragedie di William Shakespeare possono davvero far paura. A meno che a presentarle ai ragazzi sia un abile divulgatore come Daniele Aristarco che, in Shakespeare in short, (Einaudi Ragazzi, 201 pag., 16,90 euro) riassume, con veridicità e delicatezza dieci opere del drammaturgo inglese. Gli ingredienti sono tanti: amore, intrigo, magia, passione, odio, amicizia, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

L’arroganza di Fetonte

Il poeta è incantato dal bambino, ne cerca lo stupore, la meraviglia. Diffida dell’adolescente, né bambino né uomo. Così è il figlio del Sole descritto da Ovidio nel momento della sua caduta che provoca sciagura al mondo. Molto diversa la sua incoscienza da quella di Icaro…

Fetonte è figlio del Sole, ma nel mondo delle divinità greche e poi romane le paternità sono molteplici, e incerte. Gli dei sono attivissimi, impregnati di passioni ardenti e fuggevoli… Così, nel caso di Fetonte, alcuni negano che il Sole sia davvero suo padre. Allora, per dimostrare chi è, il ragazzo pretende che il dio […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il femminicidio secondo Shakespeare

Otello pratica lo sport più antico dell’umanità, eppure così attuale: la violenza del maschio sulla donna. Una violenza esercitata per il puro piacere di reprimere la presenza femminile in se stesso e nel mondo. E il Bardo così ce lo racconta…

È uno dei momenti terribili della follia di Otello, che si accinge a uccidere l’innocente moglie Desdemona, e grazie al genio di Shakespeare la vede e ce la mostra ancora viva, e già morta: bianca come la neve, immacolata, e già liscia come alabastro, parente del marmo e della statua mortuaria. Non capivo Otello (dopo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Prima di Narciso

All’origine della tragedia del giovane che si innamora della sua immagine c’è quella della ninfa Eco punita da Giunone…. Come ci racconta Ovidio nelle “Metamorfosi”, il capolavoro poetico alle spalle di tutta la grande letteratura d’Occidente

La tragedia Eco è intrecciata con la storia di Narciso. Un oracolo aveva predetto alla madre del neonato Narciso lunga vita, a patto che non si specchiasse. A lungo parve vacua la profezia, quando, a sedici anni, nell’età in cui era già ragazzo e ancora bambino, Narciso manifestò un carattere particolare, diverso da quello di […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Nel nome di Elena

Per Properzio la bellezza della moglie di Menelao, «…colei che fece gonfiare mille vele» come canta Shakespeare, spiega e giustifica la guerra di Troia. Una male necessario che si consuma in nome dell’inafferrabilità ultima dell’essere femminile

Elena non è una solo una donna, è la quintessenza della donna e della sua bellezza. Elena appare all’origine dell’Occidente come una bellezza assoluta, leggera, incolpevole del suo volubile amore. Non è inclusa da Alighieri tra le grandi, meravigliose seduttrici dell’antichità, Semiramide, Cleopatra, non rappresenta la sensualità esaltante e esotica, ma l’inafferrabilità ultima dell’essere femminile. […]

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