Nicola Fano
L'aggressione di Chautauqua

Il pugnalatore

Proviamo a entrare nella testa di Hadi Matar, l'individuo che ha cercato di uccidere Salman Rushdie. Per tentare di capire quale cortocircuito tra valori e regole, realtà e finzione ha mandato all'aria il nostro mondo

Vorrei essere nella testa di Hadi Matar – 24 anni, nato in California, residente a Fairview, in New Jersey – che ha pugnalato Salman Rushdie. Vorrei essere nella sua testa per capire quale sia stato il percorso logico, razionale (ritengo ci sia sempre una ragione in quel che un individuo sceglie di fare) che lo […]

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Alberto Fraccacreta
Il premio Nobel per la letteratura

Universo Ishiguro

Kazuo Ishiguro, con i suoi romanzi, ha traghettato la cultura giapponese nel vasto laboratorio della lingua inglese, rimescolando le carte del “mondo fluttuante” nel quale convivono tutte le culture

Premio Nobel per la letteratura a Kazuo Ishiguro, ma il risultato non cambia: come l’anno precedente, è un autore in lingua inglese a vincerlo. Dal 1990 sono ben 11 i nomi anglofoni a cui è stata conferita l’onorificenza più desiderata nel campo delle lettere. Dall’inizio dell’assegnazione sono addirittura 29 contro i 14 della seconda lingua […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/13

L’Europa islamica

A partire dalla fine degli anni Ottanta, la prima generazione di musulmani nati in Europa, cosciente della propria identità religiosa e provata da grandi disagi sociali, vide nascere dentro di sé il germe di un nuovo conflitto

La guerra arabo-israeliana del 1973, che ebbe un ruolo cruciale per lo sviluppo e la diffusione del wahabismo saudita, ebbe conseguenze impreviste sulle sorti delle popolazioni musulmane nell’Europa dell’Ovest. L’innalzamento dei prezzi del petrolio portò all’inflazione e ad una disoccupazione improvvisa quanto massiccia, che colpì in primo luogo i lavoratori meno specializzati, tra i quali […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/12

Fatwa contro l’Occidente

Tutto cominciò quando Khomeini, sperando di conquistare la leadership del "fondamentalismo islamico", condannò a morte Salman Rushdie per colpa di un romanzo

Nel 1988 ci fu un fatto che sconvolse l’opinione pubblica e che vide tra i protagonisti lo stesso ayatollah Khomeini. Scoppiò, infatti, il caso dello scrittore britannico, di famiglia indiana e di origine islamica, Salman Rushdie e del suo libro Versetti satanici. Gli imam della città inglese di Bradford, che organizzarono i primi roghi pubblici […]

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