Un libro di Giovanni Battista Grassi
È in effetti un testo di antropologia culturale “La porta si apre”. Perché l’autore, chirurgo, racconta storie emozionanti della sua carriera, dove un intervento riuscito equivale a un nuovo dono di vita
Scrivere romanzi, autobiografie, memorie familiari o professionali è diventato un hobby ormai ricorrente da parte di un numero sempre più consistente di persone. Con esiti incerti o quanto meno discutibili. Ma esistono anche delle eccezioni, vale a dire opere che pur non possedendo requisiti propriamente letterari, assumono invece una rilevanza umana, sociale, morale. È il […]
continua »
Futurismo e Urss: un libro di Gino Agnese
La vicenda è di per sé appassionante, ma lo diventa ancor di più attraverso l'avvincente e documentata ricostruzione dell’incontro segreto a Parigi tra Marinetti e Majakovskij nel 1925, a tutti gli effetti un “giallo politico”. L’autore è un esperto della materia, avendo anche dedicato al padre del Futurismo una corposa biografia
Il Futurismo fu un’estetica che raggiunse ogni campo. Non soltanto la pittura e la scultura, ma la poesia, il teatro, la musica, l’architettura, l’arte grafica e persino la moda, il vestiario. La stilista Laura Biagiotti confessò di ispirarsi ai quadri di Balla, il futurista fiorentino Thayath fu l’inventore della tuta. Al tempo stesso il Futurismo […]
continua »