Michela Di Renzo
Storia di un incubo

La puntura

«Ma chi è questa donna che si avvicina? Mamma sei tu? Mora è mora come lei, con gli stessi occhi scuri, però allungati, come quelli di una cinese. E poi indossa una maglietta e un pantalone bianchi, con una riga rossa sui lati. Sembra un’infermiera...»

Ci risiamo: ho di nuovo il mal di gola. E la mamma è andata a tirare fuori la scatola di metallo da quel mobile che lei e il babbo chiamano “la farmacia”: dentro c’è una siringa di vetro che mettono a bollire nell’acqua, con un lungo ago di metallo. Anche quello viene bollito. “Così si […]

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Michela Di Renzo
Una storia in corsia

Maura e Marco

«Era bruttina, con quel viso tondo, a luna, il naso a patata, e due gambe storte da farci passare un cane, non era brava all’Università, che motivi avrebbe avuto di tirarsela?»...

Ieri è venuta a trovarmi. Anzi dovrei dire, è tornata. Perché non è la prima volta che viene. Deve essere la quarta o la quinta, ho perso il conto, perché sono sempre più stordita, o forse perché in questa stanza di ospedale i giorni si susseguono tutti uguali. L’unica cosa che cambia è l’espressione di […]

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