Roberto Verrastro
A proposito di Matti Friedman

Spia di quale paese?

Matti Friedman racconta la storia di Isaac Shoshan, arabo di religione ebrea, in Israele dal 1942. Isaac è la spia protagonista, nella vita e nel romanzo, di una storia di paesi che non esistono, di conflitti atavici, di attentati e amori contrastati. "Spie di nessun paese" vale al suo autore il Natan Book Award 2018

Dal suo appartamento al settimo piano di un palazzo di Bat Yam, città costiera a sud di Tel Aviv, Isaac Shoshan osservava Israele, che vide nascere da ragazzo. Isaac era un adolescente ebreo senza un soldo quando giunse per la prima volta a Tel Aviv nel 1942, per vendere peperoni in un mercato ortofrutticolo, in […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Tinderbox”

Polveriera americana

Robert W. Fieseler ricostruisce nei minimi dettagli una terribile strage di matrice omofoba consumata a New Orleans nel 1973. Un delitto terribile che l'America puritana cercò di nascondere

Nel 2016, il 1973 sembrava trascorso da un secolo, ma l’omofobia era sempre in agguato. Il 12 giugno di tre anni fa, il 29enne Omar Mateen, un musulmano devoto nato negli Stati Uniti in una famiglia di origine afgana, aprì il fuoco al Pulse, un nightclub gay di Orlando, in Florida, uccidendo 49 persone e […]

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Roberto Verrastro
Il lancio di “Arturo's Island”

Morante d’America

Tradotto nuovamente da Ann Goldstein, arriva negli Stati Uniti "L'isola di Arturo" di Elsa Morante: il primo passo di una grande operazione editoriale che punta sulla riscoperta su scala internazionale dell'autrice de “La storia”

Il romanzo è celebre quanto la sua autrice, e ad ampliare decisamente la loro notorietà oltre i confini nazionali provvede ora Arturo’s Island (Liveright, 384 pag., 24,60 euro), la traduzione in inglese di Ann Goldstein de L’isola di Arturo di Elsa Morante, pubblicata negli Stati Uniti e preludio a una distribuzione mondiale che raggiungerà anche Singapore e la Malaysia, […]

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Roberto Verrastro
Un giallo da rileggere

Premio Montalban

"Il premio", inquietante romanzo di Manuel Vázquez Montalbán ambientato nella buona borghesia letteraria di Barcellona, torna di stretta attualità, con i suoi intrecci di denaro e potere nel mondo dell'editoria

È il premio letterario più ricco dell’anno. L’autore del miglior romanzo inedito in lingua italiana che il 15 aprile si aggiudicherà a Milano il DeA Planeta 2019, intascherà, infatti, 150mila euro come anticipo sulla cessione dei diritti di sfruttamento dell’opera da parte della casa editrice DeA Planeta Libri. Il prossimo 28 febbraio scade il termine […]

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Roberto Verrastro
A proposito de " L'ora dello sciacallo"

L’Africa in giallo

L'apartheid, in Sudafrica, la Namibia: il narratore tedesco Bernhard Jaumann mescola realtà a finzione per raccontare un pezzo di storia africana (tra diritti e razzismo) ancora piena di ombre e misteri

«Anton Lubowski, 3 febbraio 1952-12 settembre 1989. Siamo orgogliosi di te. I tuoi genitori, fratelli e figli». Una vita spezzata a 37 anni, un delitto politico tra i più oscuri nella storia dell’Africa contemporanea, di cui nel 2019 ricorre il trentesimo anniversario e che simbolicamente concluse in Namibia un secolo di razzismo. Tra il 1904 […]

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Roberto Verrastro
A proposito de “The spy and the traitor”

Il tempo delle spie

Grazie a una lunga intervista, Ben Macintyre racconta la storia di Oleg Gordievsky, agente del Kgb affiliato, in segreto, dagli inglesi. Una pezzo di storia della Guerra fredda che sembra un romanzo d'appendice

«Nel paranoico stato di polizia di Stalin, denunciare qualcun altro era il modo più sicuro di garantirsi la sopravvivenza». In quello stato, Oleg Gordievsky nacque il 10 ottobre 1938 per fare tesoro di un simile principio, come racconta lo storico britannico ed editorialista del Times Ben Macintyre nel suo The spy and the traitor (Penguin, 384 pag., 14,53 euro, […]

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Roberto Verrastro
A cinquant'anni dalla morte

Le donne di Woolrich

Cornell Woolrich, lo scrittore preferito da Hitchcock, ha raccontato le ossessioni e le paure del Novecento. Dimostrando che il caso sta sempre dalla parte del più forte

All’inizio ci fu musica, che alla fine divenne un’ondata travolgendo ogni altro pensiero. Cinquant’anni fa, il 25 settembre del 1968, morì a New York all’età di 64 anni Cornell Woolrich, il maestro del genere noir a cui più di ogni altro hanno attinto il cinema e la televisione nel Novecento, con il picco di celebrità […]

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Roberto Verrastro
Tra storia e fantapolitica (in America)

La bottega di Puzo

Negli Usa apre al pubblico l'archivio completo di 56 scatole di scritti di Mario Puzo. In una montagna di carte, l'officina del grande giallista; comprese le annotazioni alla saga del terzo Kennedy che fu stroncata dalla critica

Gli americani rieleggono sempre i presidenti inutili. Parola di Mario Puzo, in quello da lui definito il suo romanzo più ambizioso: Il quarto K, una rievocazione del passato che sembra quasi una cronaca del futuro. Dopo una parziale esposizione al pubblico dal 5 aprile al 30 giugno, è ora disponibile presso il Dartmouth College, università statunitense nella […]

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Roberto Verrastro
A proposito de “La sorella nell'aldilà”

Il giallo di Nasira

La storia di Nasira, una ragazza curda in Germania raccontata Andree Hesse tra politica e tradizioni popolari, segnala una nuova, importante tendenza della narrativa tedesca

Rashid El Tahir è conosciuto come stimato chirurgo plastico libanese giunto in Germania nel 1991, a causa della guerra civile nel suo Paese. Lavora presso l’ospedale di Celle, città a nord di Hannover nel Land settentrionale della Bassa Sassonia. La figlia Layla, tossicodipendente non ancora diciottenne, si è suicidata lanciandosi sotto un convoglio della metropolitana […]

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Roberto Verrastro
A proposito di “Uccidere King”

L’affaire King

A cinquant'anni dell'attentato, due giornalisti americani ricostruiscono tutte le trame che portarono all'omicidio di Martin Luther King grazie a un'inedita alleanza tra razzisti e mafia. Sotto gli occhi "addormentati" dell'FBI

Un criminale mosso dal solo intento di fare soldi e che agì nell’ambito di un piano elaborato nel corso di alcuni anni, giunto a compimento a Memphis, nel Tennessee, il 4 aprile 1968. È il ritratto di James Earl Ray, l’assassino del leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani Martin Luther King, che […]

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