Marco Fiorletta
A proposito de "I sicari di Trastevere"

Il fango del Tevere

Sellerio ristampa un "giallo" di Roberto Mazzucco ambientato nella Roma post-unitaria. Dal quale si scopre che dalle nostre parti l'omicidio politico ha una lunga tradizione

Trastevere alla fine dell’Ottocento non era il quartiere turistico di oggi. Tra i suoi vicoli si aprivano le botteghe degli artigiani, le osterie dove si annegavano nel vino di pessima qualità i dispiaceri della vita. Era il posto dove i ricchi andavano a vedere i poveri e le loro case abbarbicate l’una sull’altra. Ed era […]

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