Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

“Ossi di seppia” da Gobetti a Einaudi

Storia delle “varianti” editoriali della raccolta di Eugenio Montale. Dalla prima edizione del 1925 alla quinta, pubblicata nel 1942, dalla quale il poeta – attento alla veste grafiche delle sue ristampe – tolse le dediche e la prefazione di Gargiulo. Per uniformarsi all’edizione delle “Occasioni”

Affrontare un argomento complesso come quello relativo alle edizioni originali di Eugenio Montale presuppone il fatto che non ci si debba limitare a inventariarle senza tener conto di due dati fondamentali. Il primo è che il poeta genovese aveva l’abitudine di ristampare le proprie opere con editori diversi, sfruttando una veste grafica modificata; il secondo […]

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