I deliri del bibliofilo
Raro e sconfessato
Si tratta di “Resine”, esordio poetico di Camillo Sbarbaro, una raccolta di versi “ruminati” da ragazzo «nelle lunghe passeggiate solitarie». Stampato la prima volta nel 1911, è uno dei libri più ricercati di tutto il ’900. Di quella plaquette il poeta sottolineava «la casualità e l’inconsistenza»
L’importanza sul piano collezionistico è spesso inversamente proporzionale rispetto a quella attestata in campo letterario. Si potrebbero fare parecchi esempi al riguardo, spesso concernenti esordi di autori importanti che si trovarono, per ragioni di vario genere, a sconfessare il contenuto di opere stampate magari a proprie spese. Tanto per fare un nome ci limitiamo a […]