Radiografia del terrorismo/7
La dottrina islamica è un coacervo di norme e interpretazioni: il concetto stesso di mujahidin, ossia di combattente per la fede, è intriso di ambiguità. Tanto da consentire al radicalismo di usarlo direttamente contro l'islam
Secondo il Corano, la shari’a distingue tra credenti musulmani, credenti di religioni Abramitiche (Cristianesimo e Ebraismo), pagani o persone di religioni politeiste. Come monoteisti, cristiani ed ebrei sono tradizionalmente considerati “Persone del Libro”, ed è sempre stato permesso loro di avere uno speciale status detto dhimmi che deriva da un contratto teorico chiamato dhimma. Ci […]
continua »
Il nostro inviato al Bardo
Tutto comincia alle 12: per tre ore i terroristi tengono in pugno il cuore della città. Spari, sangue, armi in pugno e blindati dappertutto: ecco che cosa abbiamo visto ieri. L'orrore della porta accanto...
Sembrava un mercoledì come tanti altri, in questo strano inverno tunisino, che non vuole mai finire. Stavo correggendo un articolo in inglese, una vera dannazione. Sento il buzz del cellulare. Messaggio di un collega. «Bardo, spari vicino Parlamento». Sto lavorando sul mio tablet. Apro Bbc Middle East e leggo la conferma. Siamo intorno a mezzogiorno. […]
continua »
Radiografia del terrorismo/6
Il termine «jihad», in origine, aveva due significati: applicarsi alla difesa (armata) dell'islam o applicarsi alla difesa e alla diffusione della religione musulmana. Da qui sono discesi equivoci e conflitti
Il termine jihad, oggi comunemente tradotto come “guerra santa” in maniera più o meno impropria, ha un significato ben preciso. In arabo letteralmente jihad vuol dire “esercitarsi”, “applicarsi a qualcosa”. Sostanzialmente jihad, in quanto applicarsi con tutte le proprie forze, ha acquisito due significati, distinti non correlati, «applicarsi con tutte le proprie forze in difesa […]
continua »
La lotta intorno al futuro dell'Unione
La recita che vede per protagonisti Tsipras, Merkel e Schäuble in realtà nasconde un problema molto più serio di quel che sembra: la crisi della democrazia europea
L’ombra lunga del fallimento sta cominciando davvero a calare sul Partenone? E la Grecia sarà presto costretta ad abbandonare la compagnia dell’euro e della stessa Unione europea? È improbabile una drammatica conclusione del logorante braccio di ferro, più mediatico che politico, intrapreso da Alexis Tsipras con le istituzioni europee. Un epilogo di questo genere non […]
continua »
Una "politica" senza memoria
Deturpando Mosul gli islamici dell'Isis hanno dichiarato guerra al tempo. Riusciranno a vincere? Forse, nella storia dei Bronzi di Riace c'è la risposta...
La mattina del 16 agosto 1972 il sub romano Mario Mariottini si immerse a poche centinaia di metri dalla spiaggia e vide sul fondo a 10 metri di profondità un braccio umano, attaccato ad un corpo rigidissimo, sepolto dalla sabbia. Mario si spaventò, noi invece restammo meravigliati e la meraviglia dura ancora, anzi si accresce, […]
continua »
Lettera da Tunisi
La Libia è un enorme campo d'addestramento e deposito d'armi del terrore. Da molto tempo. Minacciare una guerra contro i terroristi significa innescare un effetto domino in Nord Africa
La pericolosità dello Stato islamico non risiede nelle minacce al vento, fatte via radio, ma nella legittimazione popolare che ha conquistato nei territori che controlla. Un mix di terrore e consenso, che ahinoi sta funzionando. Il califfato lo stanno costruendo veramente e questo sta diventando un magnete potente per tutte le popolazioni sunnite vessate dalla […]
continua »
Cartolina dall'America
Il presidente che ha scommesso di più sul pacifismo si trova a dove affrontare una crisi militare gravissima come quella con Putin per l'Ucraina. Per questo, il pericolo di una nuova guerra (fredda?) è concreto
È strano il clima di questi ultimi giorni: molte ombre inquietanti getta su tutto l’Occidente la vicenda dell’Ucraina, la quale presenta interrogativi e dubbi di non facile soluzione. E non sembra essere di grande aiuto l’ultimo incontro di Obama con la Merkel che si è svolto a Washington. Semplicemente mette “in hold” la soluzione che […]
continua »
Radiografia del terrorismo/1
Prima di parlare di terrore, occorre capire quali sono le differenze (spesso sostanziali) all'interno del mondo islamico. Comincia da qui una nostra inchiesta sul radicalismo che insanguina il mondo
L’11 Settembre 2001 il mondo occidentale è stato risvegliato traumaticamente e si è accorto all’improvviso di un fenomeno semi-sconosciuto, terribile e complesso: il terrorismo islamico, a lungo incompreso (in Iraq e altrove) e sussunto sotto la sigla globalizzante di Al-Qāʿida. Da quel momento sono stati versati fiumi di inchiostro ma, soprattutto, sono state pronunciate innumerevoli […]
continua »
Cartolina dall'America
4.000 tonnellate di pop corn, 8 milioni di libbre di guacamole, 14.000 tonnellate di patatine. Poi spot da 4 milioni e mezzo di dollari ogni 30 secondi. Sono i numeri della finale di football americano. E lo chiamano sport...
Non credo che sia possibile spiegare come funziona il football americano e soprattutto spiegare e tradurre i ruoli dei giocatori. E forse non è neanche interessante. Certo si può dire, però, che nella famosissima finale del Super Bowl in Arizona tra i Patriots di Boston e i fortissimi Seahawks di Seattle i primi, di straforo […]
continua »
L'epica della rivoluzione
Un bel libro ricostruisce vita e miracoli di Pepe Mujica, il presidente guerrigliero che ha cambiato l'Uruguay davvero. Dopo aver sognato a lungo un mondo migliore
Avete presente quel simpatico nonnetto che ogni tanto, se siete frequentatori di social network, viene raffigurato in ciabatte o vicino ad un antico maggiolino celeste o con un’immancabile cagnetta e che dichiara che vivere con l’equivalente di 800€ al mese è anche troppo visto che i suoi connazionali vivono con meno? Sì, quel signore dalle […]
continua »