Andrea Carraro
A proposito de «La meccanica del pane»

Poesia come visione

Ritratto di Michele Caccamo, un poeta civile che non si fa illusioni sul destino dell’umanità e dell’universo: l’uomo è capace di distruggere, se stesso e la Natura e l’aria, sia in tempo di pace che in tempi di guerra

Io sono un narratore e tuttalpiù un critico di narrativa, di romanzi, e mi imbarazza un po’ presentare l’opera di un poeta. Non mi sono mai occupato criticamente di poesia, infatti. Sono un lettore di poesia distratto, episodico, incostante e molto idiosincratico. Scrivo anche io dei versi, ma sono versi di uno scrittore prestato alla […]

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Loretto Rafanelli
“Adesso è tornare sempre” di Pietro Cagni

Il seguito dell’amore

Quella del poeta siciliano è una delle migliori giovani voci approdate alla poesia. Lo dimostra la sua recente raccolta, labirintica e segreta. Dove si parla d’amore e dell'assoluto che diventa “in-canto”…

Pietro Cagni è un giovane poeta siciliano e Adesso è tornare sempre (Le farfalle) è il suo primo libro, seppure non si avverta di essere di fronte a un esordio. Cagni dirige il Centro di poesia di Catania, un modo virtuoso per incalzare il tempo che a volte si avverte rassegnato in alcuni giovani della […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Paolo Febbraro

Il senso, subito

Dopo le intemperanze delle avanguardie che hanno mortificato il linguaggio svuotandolo, la poesia prosastica del poeta romano scommette sul recupero dell’assunto poetico. Seguendo il suo “rigoroso istinto”…

La grande scommessa del poeta romano Paolo Febbraro è quella di restituire alla poesia il senso perduto, come avverte nella nota alla raccolta Il bene materiale (2008): «non voglio aspettare il senso, lo pretendo tutto e subito». Febbraro, oltre al libro citato, ha pubblicato Il secondo fine (1999) e Il Diario di Kaspar Hauser (2003). […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Prima di Narciso

All’origine della tragedia del giovane che si innamora della sua immagine c’è quella della ninfa Eco punita da Giunone…. Come ci racconta Ovidio nelle “Metamorfosi”, il capolavoro poetico alle spalle di tutta la grande letteratura d’Occidente

La tragedia Eco è intrecciata con la storia di Narciso. Un oracolo aveva predetto alla madre del neonato Narciso lunga vita, a patto che non si specchiasse. A lungo parve vacua la profezia, quando, a sedici anni, nell’età in cui era già ragazzo e ancora bambino, Narciso manifestò un carattere particolare, diverso da quello di […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Maurizio Casagrande

Elogio dell’invettiva

La preghiera laica per il poeta che compone in dialetto padovano è l'unica maniera in cui può pregare chi si è lasciato alle spalle la fede in un corpo a corpo col dolore e con la morte. Una preghiera che a volte si avvicina alla bestemmia

Maurizio Casagrande, che alterna l’attività di poeta a quella di critico (da ricordare il volume In un gorgo di fedeltà edito dal Ponte del Sale nel 2006 che raccoglie le interviste a venti autori), ha al suo attivo le raccolte Sofegón carogna (2011) e Pa’ vèrghine ave (Per averne api) (78 pagine, 13 euro), pubblicata […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Verità è bellezza

Commento ad alcuni versi di “Ode a un’urna greca” di John Keats, il giovane poeta romantico morto di tisi a Roma. Una poesia che è cifra del nostro Occidente per la sua domanda assoluta a un reperto del mito fondante che è la Grecia classica

L’Ode a un’urna greca è una delle più famose poesie non solo di John Keats, ma di tutta la letteratura d’Occidente, per la sua domanda assoluta a un magico reperto del mito, e specificamente di quella parte del mito che fu e rimase la Grecia. L’ode inizia con la descrizione dell’immagine scolpita sulla pietra, o […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Antonella Anedda

Le vite degli altri

Titoli ironici per esorcizzare l’io, esistenze altrui per evadere dalla propria e ricavarne sollievo. La poetessa avverte sempre di più il legame con un’umanità lacerata e sofferente. Come la sua ultima raccolta, “Salva con nome”, dimostra…

Antonella Anedda, oltre che saggista e traduttrice, è considerata una delle più importanti poetesse italiane. Dopo l’autorevole libro di esordio Residenze invernali (1992) ha pubblicato le seguenti raccolte poetiche: Notti di pace occidentale (1999), Il catalogo della gioia (2003) e Dal balcone del corpo (2007). L’ultima sua silloge, edita nello “Specchio” di Mondadori nel 2012, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Nel nome di Elena

Per Properzio la bellezza della moglie di Menelao, «…colei che fece gonfiare mille vele» come canta Shakespeare, spiega e giustifica la guerra di Troia. Una male necessario che si consuma in nome dell’inafferrabilità ultima dell’essere femminile

Elena non è una solo una donna, è la quintessenza della donna e della sua bellezza. Elena appare all’origine dell’Occidente come una bellezza assoluta, leggera, incolpevole del suo volubile amore. Non è inclusa da Alighieri tra le grandi, meravigliose seduttrici dell’antichità, Semiramide, Cleopatra, non rappresenta la sensualità esaltante e esotica, ma l’inafferrabilità ultima dell’essere femminile. […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Milo De Angelis

L’abisso a fianco

«L’esperienza poetica è qualcosa che scende a picco nel cuore dell’uomo e s’inabissa nella sua necessità profonda e nella sua quotidiana salvezza». Questa è la cifra del poeta milanese, una certezza che trasmette da anni come insegnante nel carcere di Opera e che i suoi versi ci raccontano…

«Non andartene, abisso, dal mio fianco» è un verso che potrebbe benissimo rappresentare l’excursus poetico di Milo De Angelis, considerato uno dei più importanti – se non il più importante – poeta italiano contemporaneo. De Angelis ha pubblicato le raccolte Somiglianze (1976), Millimetri (1983), Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Biografia sommaria (1999), […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Mito America

Ancora una volta il paese di Whitman, Hemingway, Fitzgerald e tanti altri giganti genera una costola di cultura. Ora è il turno di Patrizia Villani che nei suoi versi ritorna, più consapevolmente, allo spirito di fondazione di quella terra

Luccichio di cristallo, aria asciutta, il rosso intenso della sera che si fa notte, il gioco dei rumori e dei suoni rilanciati: il cosmo dell’America nei suoi momenti paesaggistici, in questa poesia che presenta una natura assoluta, asciutta, deserto e canyon: un volto dell’America, quasi il contenitore di uomini e anime accorrenti, un paese minerale […]

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