“Il cuore innumerevole”
Il caso letterario dell’esordio poetico di Anna de Noailles. La raccolta di versi, pubblicata a cura di Marzia Minutelli, fu pubblicata nel 1901 col sostegno Robert de Montesquiou e l’apprezzamento di Proust. Un “inno panico” non privo di coraggio civile nella Francia dell’“affaire” Dreyfuss
Un regalo inatteso: la traduzione integrale del primo libro di poesie di Anna-Élisabeth Bibesco Bassaraba de Brancovan (1876-1933), più nota nel raffinatissimo ambiente letterario parigino di primo Novecento in cui sorge il suo astro come Comtesse Mathieu de Noailles (Anna de Noailles, Il cuore innumerevole, a cura di Marzia Minutelli, Passigli, Firenze 2023, 247 pagine, […]
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“Alcools” di Apollinaire dal 1913 a oggi
Una nuova edizione della seconda raccolta del poeta «suscitatore di idee nei giorni della nascita del movimento cubista». Curata da Fabio Scotto (francesista e a sua volta poeta), è frutto di una «lunga fedeltà traduttiva» che arriva in questo lavoro a esiti «tra i più esatti e ispirati»
Che Wilhelm Apollinaris de Kastrowitsky (Roma 1880 – Parigi 1918) – nome ben presto volto in Guillaume Apollinaire – abbia rappresentato uno snodo decisivo della poesia moderna, non solo francese, è acquisizione critica che nessuno mette in dubbio. La singolare, cosmopolita, affascinante figura giunta a Parigi con il nuovo secolo è destinata a occuparne in […]
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“L’isola della colpa” di Lagazzi e Tomerini
Una suora e un uomo con antiche colpe da espiare e «un sapiente gioco di specchi deformanti». È la vicenda misteriosa con risvolti noir narrata con «alternanza di registri e con stile sorvegliato» dal critico letterario e dalla moglie pittrice
«Non salpano per quest’isola gli uomini saggi». Comincia con questa citazione in esergo tratta dal Filottete di Sofocle il romanzo L’isola della colpa (192 pagine, 19,50 euro) firmato per Passigli dalla coppia Lagazzi e Tomerini, i cui cognomi vengono riportati in copertina senza l’ausilio di alcun patronimico. Paolo Lagazzi è un insigne critico letterario che, oltre a occuparsi dell’opera […]
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Every beat of my heart
Claudio Pozzani, poeta, “trovatore dell’età del rock”, creatore del Festival di Genova, sogna la sua nascita, il suo già paradossale ingresso nel mondo, appena uscito dal ventre e materno. E a sua madre, da poco scomparsa, è dedicata oggi questa rubrica
Questa intensissima poesia alla madre, è frutto di un istante estatico di sospensione del tempo in cui il poeta adulto rivive se stesso non bambino, ma neonato, appena uscito dal ventre materno. Ispirato, credo, posseduto per un istante dal Dylan Thomas che scrive «io sognai la mia genesi», Claudio Pozzani sogna la sua nascita, non […]
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“I cigni neri” di Enrico Fraccacreta
Un professore non professore, una comunità di giovani fragili a cui dare speranza attraverso un corso agro-forestale che li immerge nella bellezza del Gargano. Da qui sgorga la poesia piena di amore e attenzione della nuova raccolta dell’autore pugliese
Viene da pensare che questo libro di poesia di Enrico Fraccacreta, appena pubblicato da Passigli, dal titolo I cigni neri, valga come una preziosa testimonianza su come l’approccio al disagio psichico, che sappiamo essere un tema tanto sensibile e gravoso, possa passare anche da vie ‘secondarie’, rispetto al livello più istituzionale, come la cura della vegetazione […]
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“Monte Stella” di Luigi Fontanella
Non è indifferenza o rinuncia, ma «libertà interiore nel disporsi all’ascolto di quanto riguardandoci ci oltrepassa». Questo è per il poeta salernitano, docente negli Stati Uniti, l’esercizio della poesia. Come in questo viaggio nella memoria attraverso la raccolta di poesie 2014-2019
È forse un sovrapporre non canonico, o se vogliamo una figura del caso, ma riesce difficile resistere alla tentazione di far coincidere le inquietudini e i silenzi del nostro tempo recente con questa «caverna popolata di ombre che si abbracciano» nei modi e nei tempi di una poesia a misura delle domande prime. C’è una […]
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“Per diverse ragioni” di Domenico Brancale
Una poetica «per via di levare» quella a cui arriva l’autore lucano che «sottrae e sottrae finché non resta che un granello di senso». Così il frammentismo caratterizza anche la sua ultima raccolta con parole che non consolano ma che si fanno preghiera laica offrendo una «speranza che si aggruma»
La poesia di Domenico Brancale, classe 1976, partita da una singolare ricognizione del dialetto nativo di Sant’Arcangelo, tende sempre più a orientarsi in direzione di un serrato confronto con il logos, connaturato all’essere stesso dell’autore. Una parola, una pronuncia semplici e, al contempo, complesse, spesso di difficile decifrazione ma oltremodo necessarie. Già le raccolte Controre […]
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Una nuova raccolta di Pasquale Di Palmo
Per il poeta veneziano, scrivere è trasmettere la storia che ci sta intorno, senza enfasi, ma con semplice lucidità. Così ne “La carità”, c’è spazio per l’unicità dei diversi, veri depositari di «una libertà affidata all’imperfezione, all’asimmetria, alla inadeguatezza, all’irrazionale inteso come qualcosa in più della ragione»
Ogni volta che inizio a leggere un’opera di Pasquale Di Palmo, che sia una raccolta poetica o un saggio critico, mi ritorna in mente una nota citazione di Plinio Il Vecchio: nulla die sine linea. C’è invero un solo mestiere che si sia tenuti a ben fare, ed è quello di uomini, cioè quello di […]
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La voce del poeta: Sauro Albisani
Ricorda l’esercizio della poesia col Maestro toscano che sapeva ascoltare, l’autore di “Orografie”, saggista, traduttore e attivamente impegnato nel teatro. E ci regala un inedito sul sogno e Norma Jean
Sauro Albisani ha pubblicato le raccolte Terra e cenere (2002) e La valle delle visioni (2012). L’ultima sua silloge, edita da Passigli nel 2014, si intitola Orografie (130 pagine, 15 euro). Albisani alterna la sua attività poetica all’impegno sul versante teatrale ed è un valente saggista e traduttore. Può parlarci della sua ultima raccolta? Orografie […]
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La voce del poeta: Tomaso Pieragnolo
Nell’opera inquieta dell’autore padovano, un dialogo aperto con sé stessi e con gli altri dal ritmo ipnotico e rituale. Nella certezza che l’eternità del tempo e la finitudine dell’uomo segnano il nostro passaggio nel mondo, dove fine e inizio coincidono
La poesia del padovano Tomaso Pieragnolo si caratterizza per un respiro lungo, di taglio poematico che nulla concede sul versante virtuosistico, innervandosi in una sorta di continua interrogazione intorno ai temi salienti dell’esistenza. Poesia inquieta, spesso oscura, risolta in esiti che costeggiano la cacofonia, con accensioni visionarie e surrealistiche che sembrano rigenerarsi dal loro stesso […]
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