Paolo Petroni
Guida alle letture del nuovo anno

L’anno della malinconia

La malinconia sembra essere il sentimento dominante in questa stagione così critica e difficile. Lo suggeriscono saggi e romanzi molto diversi tra loro. E una grande mostra dedicata a Albrecht Dürer

I beduini nel deserto ogni tanto fermano un poco le carovane per aspettare i loro pensieri che sostengono vadano più lenti di loro. È un cercare di riportare tutto al presente invece di vivere di quelle nostalgie malinconiche che segnano il nostro mondo. Una malinconia che ci àncora al passato mentre ci fa avvertire un […]

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Paolo Petroni
Al Teatro degli Occhi di Calvi dell'Umbria

La solitudine di Anna

Benedetta Buccellato riporta in scena "Anna Cappelli", il monologo bello e struggente che Annibale Ruccello scrisse per lei nel 1986. Storia di una solitudine drammatica e totalizzante

Ecco un piccolo grande spettacolo, visivamente raffinato grazie alla regia e le proiezioni di Amedeo Fago, con un testo che cresce sottilmente e costruisce con abilità e acutezza il personaggio di Anna Cappelli, il monologo che Annibale Ruccello scrisse nel 1986 (poco prima di morire in un incidente stradale) per Benedetta Buccellato, che oggi lo […]

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Paolo Petroni
Al Teatro dell'Opera di Roma

Mefistofele in bianco

Torna in scena Mefistofele di Arrigo Boito, opera popolare e controversa ispirata a Goethe. La nuova edizione (regia di Simon Stone e direzione di Michele Mariotti) la trasporta in una dimensione da inferno pop

Il Mefistofele che Arrigo Boito scrisse, libretto e musica, nel 1868, e rivide sostanzialmente nel 1875 tagliando le parti più filosofico-ideologiche, è opera scapigliata con un fondo roboante, di rottura col passato, quanto a musica e a libretto, la cui messinscena è sempre stata grandiosa in totale aderenza al testo che prevede un paradiso pieno […]

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Paolo Petroni
Al teatro Arcobaleno di Roma

Kraus e l’orrore

Il regista Gianni Leonetti riporta in scena - trent'anni dopo Ronconi - il testo-monstre di Karl Kraus, "Gli ultimi giorni dell'umanità": un apologo terribile sugli orrori della guerra

A oltre trenta anni dallo spettacolo-kolossal di Luca Ronconi nei capannoni torinesi del Lingotto, ecco che un altro regista, Gianni Leonetti, con alle spalle un interesse per il cosiddetto teatro dell’assurdo, coglie la sfida e si misura con lo strabordante Gli ultimi giorni dell’umanità del viennese Karl Kraus (1964-1936) facendone una mini edizione (che si […]

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Paolo Petroni
Al Teatro dell'Opera di Roma

Janacek a Guantanamo

Grande successo per l'allestimento di “Da una casa di morti”, con Dmitry Matvienko sul podio, in cui Leos Janacek racconta gli orrori, le illusioni e le rabbie che popolano la quotidianità del mondo carcerario

Un’opera molto particolare questa Da una casa di morti di Leos Janacek, finita di scrivere nel 1928, l’anno della sua morte, e data postuma nel 1930, proposta nelle scorse settimane all’Opera di Roma con Dmitry Matvienko sul podio, applauditissimo, con tutti gli interpreti e il regista polacco Krzysztof Warlikowski (Premio Europa per il Teatro 2008 […]

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Paolo Petroni
Al Teatro della Pergola

Surreale Arrabal

Da Breton a Tzara, da Ionesco a Beckett («che detestava l'etichetta "teatro dell'assurdo"»), dal franchismo («che mi impediva di respirare») al surrealismo, Incontro con lo scrittore spagnolo Fernando Arrabal per i suoi novant'anni

Fernando Arrabal, spagnolo nato a Melilla in Marocco nell’agosto 1932, drammaturgo, poeta, narratore, pittore e regista, ha compiuto da poco 90 anni ed è considerato la modernità fatta persona, grazie al successo della definizione che ne dette Mel Gussow: “incarnazione delle tre icone della modernità, Surrealismo, Dada, Patafisica” cui lui tiene ad aggiungere il Movimento […]

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Andrea Ottieri
A proposito de "La scrittura del teatro"

Parole per il teatro

Un bel libro del critico teatrale Paolo Petroni ripercorre le avventure (e le disavventure...) della drammaturgia italiana di fine millennio. Il volume sarà presentato a Roma, al Teatro Vascello, venerdì prossimo, 24 marzo

Quale Italia ha raccontato il teatro alla fine dello scorso millennio? Non è una domanda oziosa, poiché il teatro – che lo si voglia o no – da millenni è lo specchio migliore nel quale le società riverberano (e capiscono, nel migliore dei casi) se stesse. Una domanda che sorge naturale dalla lettura di un […]

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Paolo Petroni
Al teatro Olimpico di Roma

Stile Mummenshanz

Le celebre compagnia di teatro-danza Mummenshanz festeggia anche in Italia i suoi cinquant'anni di attività: un trionfo di stile e tenerezza, nel segno dell'emozione provocata dalla fantasia e dal silenzio

Mentre andavo a teatro sentivo che su Rai Radio 2 si chiedeva agli ascoltatori di telefonare per dire cosa per loro era la tenerezza. Ecco, lo spettacolo dei Mummenschanz che si replica all’Olimpico sino a domenica 5 febbraio per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, è espressione proprio di una sentita, vera, poetica tenerezza. Un sentimento […]

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Paolo Petroni
Al Teatro dell'Opera di Roma

Le donne di Poulenc

la direzione di Michele Mariotti e la regia di Emma Dante trasformano “Dialogues des Carmélites” di Francis Poulenc da grande dramma di stampo religioso in uno spettacolo dedicato a tutte le situazioni in cui le donne diventano "martiri"

Tanti applausi e davvero un bel successo per questi stupendi Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc che tornano all’Opera di Roma dopo trenta anni, aprendone la stagione con la regia di Emma Dante e sul podio Michele Mariotti al suo debutto come Direttore musicale del Teatro. Si replica sino al 6 dicembre nella originale versione […]

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Paolo Petroni
Due libri di imprevedibile attualità

Storie di ordinari razzisti

Due saggi storici di Massimiliano Boni e Antonella Meniconi e Guido Neppi Modona ricostruiscono le storie inquietanti di giudici italiani “illustri” e razzisti che riuscirono a nascondere le loro colpe e restare ai vertici dello Stato

Alla Consulta esiste il busto, come di altri ex presidenti della Corte Costituzionale repubblicana, di una personalità esemplare e deprecabile come Gaetano Azzariti (nella foto qui accanto), che quella carica resse dal 1957 alla sua morte ottantenne nel 1961, anche se, dopo varie richieste respinte di rimozione, nel 2015 è sparito misteriosamente in qualche magazzino […]

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