Odetta Melazzini
Dopo il 13 novembre

Come battere l’Isis

Ci sono ancora molte strade "politiche" per vincere il terrorismo internazionale. Per esempio, smettere di fare affari con la Turchia o andare a genuflettersi in Arabia Saudita. E una strategia condivisa

Gli attentati a Parigi dello scorso 13 novembre hanno ricondotto l’attenzione dei mass media sull’ISIS e il terrorismo islamico. È incredibile come, ogni volta, siano necessari dei morti (europei) per riaprire il dibattito. La minaccia del terrorismo non è un’emergenza e non va affrontata come tale; ormai è un fatto assodato e radicato, che riesce […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/17

Il delirio del califfo

L'analisi del movimento di al-Baghdadi, della sua crudeltà, del suo progetto di distruzione e di conquista di «metà mondo» conclude la nostra inchiesta sulla storia del terrorismo di marca islamica

Le guerre in Afghanistan e in Iraq hanno deposto regimi autoritari e, nello stesso momento, hanno provocato gravi instabilità nelle due aree. In un momento di assoluta crisi in Medio Oriente, dove la dittatura di Bashar al-Assad in Siria si lega a Mosca ma strizza l’occhio agli USA, l’Iraq traballa sulle macerie della guerra e […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/16

Galassia Al Qaeda

La strategia di difesa adottata dagli Usa dopo l'11 settembre 2001 si è dimostrata sbagliata. Soprattutto perché ha teso a indicare Al Qaeda come unico "nemico"

Tornando agli eventi immediatamente successivi agli attacchi dell’11 settembre 2001, nel mondo occidentale cominciò un dibattito sulle tattiche più adeguate a contrastare la minaccia del terrorismo. Tuttavia, in molti ambienti politici, i fraintendimenti su Al Qaeda, accusata di essere l’unica organizzazione terroristica implicata negli attentati americani, si stanno dimostrando persistenti. In effetti, l’idea che dietro […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/15

Il profeta dell’odio

«Gli ebrei e gli americani hanno inventato il mito della pace sulla terra. Questa è una favola». Breve storia di Osama bin Laden, l'uomo che ha trasformato la violenza e la sopraffazione in una missione

Nel 1996 lo sceicco Osama bin Laden, che partecipò alla guerra afghana contro l’Unione Sovietica, si trasferì di nuovo dal Sudan all’Afghanistan. Questo cambiamento gli offrì la prima opportunità di costruire qualcosa che potesse essere definita come un’organizzazione terroristica. Effettivamente, dal 1996 al 2001, fu formato qualcosa che si avvicinava molto ad un gruppo organizzato […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/14

I mercenari del jihad

Nel 1990, morto Khomeini e nell'impossibilità di difendere Saddam, i militanti dell'estremismo islamico si sparsero per il mondo, dal Pakistan alla Francia. E cominciò una nuova "guerra santa"

Quando l’Iraq invase il Kuwait, il 2 agosto 1990, la maggior parte dei movimenti islamisti espresse la propria condanna per un paese musulmano che ne annetteva un altro. Si chiese unanimemente a Saddam Hussein di ritirare le sue truppe dal Kuwait per non fornire alcun pretesto all’intervento militare occidentale. Ma questo intervento risultò inevitabile e […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/13

L’Europa islamica

A partire dalla fine degli anni Ottanta, la prima generazione di musulmani nati in Europa, cosciente della propria identità religiosa e provata da grandi disagi sociali, vide nascere dentro di sé il germe di un nuovo conflitto

La guerra arabo-israeliana del 1973, che ebbe un ruolo cruciale per lo sviluppo e la diffusione del wahabismo saudita, ebbe conseguenze impreviste sulle sorti delle popolazioni musulmane nell’Europa dell’Ovest. L’innalzamento dei prezzi del petrolio portò all’inflazione e ad una disoccupazione improvvisa quanto massiccia, che colpì in primo luogo i lavoratori meno specializzati, tra i quali […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/11

Guerre d’islam

I conflitti interni al mondo islamico (come quelli per il controllo dei luoghi sacri, o la guerra per il petrolio tra Iran e Iraq) sono alla base di quel che succede oggi

Le migrazioni di cui abbiamo parlato nell’articolo precedente fecero in modo che gli ex emigrati acquistassero una visibilità sempre maggiore e portassero in patria una cultura civica fondata sulla riproduzione dei modi di vita tipici del Golfo. Gran parte del risparmio di questa nuova categoria sociale, inoltre, venne investita nel sistema finanziario islamico. Questo nuovo […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/10

Il petrolio islamico

Per capire quel che succede ora, bisogna riandare alla "guerra fredda araba" di 40 anni fa quando al nazionalismo di sinistra si contrappose un ritorno alla purezza islamica, da Khomeini all'Arabia Saudita

Gli anni ’70 furono segnati dall’irruzione dei movimenti fondamentalisti militanti in quasi tutti i paesi del mondo musulmano. Essi diventarono in quegli anni la principale forza di contestazione nel Medio oriente, approfittando dell’usura delle ideologie nazionali e socialiste dei vari regimi: il nasserismo in Egitto, il Fronte di liberazione nazionale (FLN) in Algeria, il kemalismo […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/9

Orientalismi radicali

La fine del colonialismo ha portato a una spaccatura nel mondo arabo tra la borghesia evoluta e il fondamentalismo islamico. Ancora una volta, nel terreno ambiguo tra fede e politica sono nati eccessi e guerriglia paramilitare

Il secolo XIX vide in Europa la nascita e la diffusione di movimenti di pensiero e di ideologie destinati ad avere profonde ripercussioni in molti paesi, compresi quelli del mondo islamico. Ci si riferisce all’eredità della Rivoluzione francese, al Romanticismo, intorno alla seconda metà del secolo al socialismo e, soprattutto, al Marxismo. Il colonialismo europeo […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/8

Eccessivi fratelli

Il "fondamentalismo", nel nome del quale tanti equivoci sono nati e tanto sangue è scorso, è un fenomeno che nasce nel Novecento. E assume subito valore politico

Il terrorismo islamico è strettamente connesso al pensiero fondamentalista e non può esserne separato. Il termine fondamentalismo in abito religioso (nel caso, cristiano) nacque tra il 1910 e il 1915, periodo in cui a Chicago vennero pubblicati novanta saggi scritti da sessantaquattro autori con il titolo The Fundamentals: A Testimony To The Truth. In questi […]

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