“La guerra contro i cliché” di Martin Amis
Il povero Truman
Tengono fede al titolo i saggi letterari dello scrittore inglese. Che abbattendo davvero ogni cliché dedicata a Capote pagine fin troppo irriverenti. In compenso ci intrattiene con arguzia su “Lolita” e non teme di smascherare i finti lettori dell'“Ulisse”
Indubbiamente arguto, con fama di arrogante, Martin Amis, scrittore e critico inglese (nato a Oxford nel 1949), potrebbe farci scomodare il solito Freud per capire le sue punte di acidità. Come quella sua stravagante proposta che avanzò due anni fa: l’installazione di cabine telefoniche agli angoli delle strade, destinate alla eutanasia programmata degli anziani, per […]