Consigli per gli acquisti
Ci sono i morti letterari di Marcel Aymè (che non conquistano lettori); ci sono i morti immigrati di Michele Navarra e quelli alla Truman Capote raccontati da Nicola Lagioia. Tra il vero e il falso, il mondo contemporaneo è un grumo di violenza e dolore
Morte relativa. Surreali ma lucidi, fantastici ma possibili: ecco i racconti di Marcel Aymè (1902-1967), pubblicati dalla casa editrice L’orma col titolo Martin il romanziere (205 pagine., 16 euro). Cominciamo proprio da Martin, che ha il brutto vizio di far morire tutti i suoi personaggi. Questa circostanza, dettata forse da un’ossessione, non giova alle vendite: […]
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Incontro con Michele Navarra
Parla l'inventore di Alessandro Gordiani: «Ogni essere umano, giudici e avvocati compresi, ha una propria personalissima visione di ciò che è giusto e di ciò che non lo è. Questa visione naturalmente non potrà mai essere oggettiva»
Una suggestione osservando un murale, a Fonni. Uno di quei dipinti che segnano nella pietra volti che dalla pietra sembrano scavati, solidi in un tempo immobile: il nero del lutto avvolge una donna accanto a un bambino e di lato, come racchiusi in una foto, una famiglia in costume tradizionale. L’uomo è seduto su un […]
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Consigli per gli acquisti
Andrew Sean Greer e il perenne razzismo d'America; John Mortimer e i matrimoni sbagliati e Michele Navarra e la balentìa barbaricina: tre storie gialle sui misteri delle passioni (e degli amori)
Il lato nascosto. Lo hanno detto e scritto tutti: la famiglia può essere un groviglio di segreti, inattesi turbamenti, reticenze che si fanno veleno sottile, scelte da compiere ma rimandate ad infinitum. Andrew Sean Greer ne La storia di un matrimonio (Adelphi, 224 pg., 11 euro) narra l’America del 1953, che crede di essersi definitivamente […]
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