Maurizio Casagrande
“Cura” di Mauro Sambi

Il vero sentire

Il poeta di Pola elegge il sonetto a «baluardo di autotutela», rinnovandolo dall’interno» e «affinando l'arte della parola fino a convertirla in fulgido diamante, latore di bellezza, armonia e verità». È un «itinerario di purificazione» il suo, che si risolve in una «generosa offerta di sé»

Priva di qualsivoglia orpello, e compresa nella sorvegliata oscillazione tra la solenne gravitas di Brahms e la leggerezza mozartiana, la nuova silloge di Mauro Sambi, in analogia con le righe di un pentagramma, si articola in cinque sezioni, una delle quali, la quarta, integralmente riservata alla traduzione di 16 sonetti da Shakespeare. Non si tratta […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Maurizio Casagrande

Elogio dell’invettiva

La preghiera laica per il poeta che compone in dialetto padovano è l'unica maniera in cui può pregare chi si è lasciato alle spalle la fede in un corpo a corpo col dolore e con la morte. Una preghiera che a volte si avvicina alla bestemmia

Maurizio Casagrande, che alterna l’attività di poeta a quella di critico (da ricordare il volume In un gorgo di fedeltà edito dal Ponte del Sale nel 2006 che raccoglie le interviste a venti autori), ha al suo attivo le raccolte Sofegón carogna (2011) e Pa’ vèrghine ave (Per averne api) (78 pagine, 13 euro), pubblicata […]

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