Lina Senserini
A colloquio con Massimo Ammaniti

Ecco gli adultescenti (vedi Renzi e Salvini)

In “Adolescenti senza tempo” lo psicoanalista spiega i nuovi scenari della “teen-age” che si sta progressivamente prolungando. Producendo così adulti con caratteristiche adolescenziali, poco consapevoli di sé, narcisisti, ipercritici verso gli altri ma incapaci di fare autocritica

Quell’età della vita umana, l’adolescenza, posta tra la fanciullezza e l’età adulta, sembra dilatarsi “senza tempo”, fino a diventare una condizione permanente. Il modello di adolescenza elaborato dalla psicologia e dalla psicoanalisi a partire dal primo Novecento sembra oggi inadeguato a descrivere questo complicato periodo di transizione. È questo il concetto dirompente attorno al quale […]

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Paolo Bonari
Di aria elettorale

L’eskimo di Padoan

Che ne sarà, dal 5 marzo, del Pd d'opposizione? Torneranno tutti sulle barricate contro il governo grillino-lepenista? Si riproporrà l'eterno dilemma della sinistra che sa solo stare in piazza?

Tralasciando per un attimo l’inscalfibile fiducia che il titolare – “tenutario”? – di questa rubrica nutre nei confronti dell’ormai prossimo trionfo elettorale del Partito Democratico… Già, perché si dà il caso che io sia disposto a giocarmi la faccia e a scommettere che i sondaggi disastrosi per il PD verranno ribaltati dall’esito delle urne: certo, […]

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Paolo Bonari
Di aria elettorale

Il Pd senza giovani

Il radicalismo delle élite ha prodotto una disaffezione strutturale nei confronti delle politiche riformiste. I social, così intimamente populisti, hanno il fatto il resto. E il Pd si è trovato improvvisamente invecchiato

Tutto spinge a credere che il 4 marzo la situazione non sia destinata a ribaltarsi, che cioè il Partito Democratico continuerà a riscuotere una percentuale magrissima di consensi presso i più giovani: che cosa, infatti, potrebbe o dovrebbe modificare l’orientamento del loro voto? Quali sono state le mosse di Renzi per ovviare a quello che […]

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Nicola Fano
A proposito di "Non è una questione politica”

Partito Berardinelli

Dall'alto del nitore del suo senso critico, Alfonso Berardinelli legge le cose della politica. E spiega che sono governate da «un'ideologia fondata sul pensiero e non sulla realtà»

«Se c’è un posto in cui non vorrei stare è la testa di chi si sente elettore fedele di una Sinistra “prigioniera del proprio passato”. Era così bello questo passato? Quale passato? La rivoluzione sempre alle porte degli anni ’68-’75? O quella fantastica (volevo dire: fantasiosa) chiamata “compromesso storico”, che in condizioni di perdurante Guerra […]

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Odetta Melazzini
Dopo il 13 novembre

Come battere l’Isis

Ci sono ancora molte strade "politiche" per vincere il terrorismo internazionale. Per esempio, smettere di fare affari con la Turchia o andare a genuflettersi in Arabia Saudita. E una strategia condivisa

Gli attentati a Parigi dello scorso 13 novembre hanno ricondotto l’attenzione dei mass media sull’ISIS e il terrorismo islamico. È incredibile come, ogni volta, siano necessari dei morti (europei) per riaprire il dibattito. La minaccia del terrorismo non è un’emergenza e non va affrontata come tale; ormai è un fatto assodato e radicato, che riesce […]

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Paolo Ranfagni
La sconfitta dei Cinquestelle

Senato, chi ha vinto?

La battaglia per la riforma è finita: hanno avuto ragione sia il premier sia la minoranza democratica che in realtà hanno lavorato insieme per migliorare la legge. Ma la vicenda ancora non è finita

Chi ha vinto e chi ha perso nella battaglia del Senato? Sicuramente ha vinto Matteo Renzi, che si giocava tutto ed è riuscito a portare a casa l’approvazione della riforma, riappacificando pro tempore il litigioso partito democratico e ridimensionando lo spericolato contributo di Verdini a testimonianza di partecipazione di un gruppo dell’opposizione. Tutto ciò senza […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Renzisti d’America

Il New York Times tesse l'elogio di Matteo Renzi («a metà tra Tony Blair e Bill Clinton») e racconta la «rivoluzione italiana». Dimenticando di dire che la corruzione ci uccide

In una recente intervista al New York Times, Matteo Renzi viene descritto come il «Rottamatore (Demolition Man) che  vorrebbe rovesciare una leadership ormai abbarbicata trasformandola in un mucchio di rifiuti – una presa diposizione  che trova il favore delle giovani generazioni  affamate di nuove opportunità». Definito dal giornalista del quotidiano americano, Jim Yardley, a metà […]

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Alberto Abruzzese
Un saggio inedito del grande sociologo

Renzi, chi sarà costui?

Posto che la politica esprime (spesso) i bisogni della società, Renzi di quale inconscio è debitore? Quale popolo lo incorona? Ecco alcune domande utili per capire il premier e gli italiani. Con questo saggio, Alberto Abruzzese inizia a collaborare con Succedeoggi

1. È MORTO IL RE, VIVA IL RE! È uscito Napolitano? Viva Mattarella! Con Napolitano, il sindaco di Firenze – quella città per cui chi la abita è detto “toscanaccio” – è venuto dopo. Per Mattarella, il primo ministro è venuto prima. È un bel salto. La direzione cambia di senso, potremmo dire. Ma c’è […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

No alle Olimpiadi a Roma

L'Italia si appresta a candidare Roma per le Olimpiadi del 2024. Saranno solo le Olimpiadi delle procure: vinceranno corruzione e spreco. Inevitabilmente. Ecco perché noi diciamo di no

Ci sarà lavoro assicurato per molte Procure, se le Olimpiadi del 2024 dovessero svolgersi a Roma. Non c’è bisogno di essere iscritto all’albo dei gufi, per fare una previsione del genere. Perché se fosse vero il contrario, vorrebbe dire che in dieci anni, quanti ne mancano da qui al 2024, questo Paese avrà compiuto la […]

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Anna Camaiti Hostert
Americans: ritratti di altri italiani

Notizie dal disastro

«Fin qui le stagioni di crisi sembravano necessarie alla rinascita sociale; ora la crisi si annuncia permanente: non eccezione ma condizione del mondo». La prima di una serie di interviste a intellettuali che guardano all'Italia con occhi "americani" è a Alberto Abruzzese.

Chi sono The Americans di cui si parlerà su queste pagine? Sono tutti italiani, ma relativamente atipici per il costume del nostro paese.  Sono professori, imprenditori, giornalisti, registi, creativi etc. che con la loro professionalità e le loro passioni hanno cercato e cercano di ridefinire l’identità italiana ispirandosi però a principi più tipici delle società […]

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