Mario Di Calo
Visto al Teatro Elicantropo di Napoli

Addolorata Imma

Imma Villa è una straordinaria Erodiade di Giovanni Testori diretta da Carlo Cerciello. Con lei, il teatro torna a essere un rito di iniziazione, di preghiera e di condivisione. Nel segno della parola visionaria dell'autore lombardo

È in scena a Napoli, per una lunghissima tenitura, dal 17 ottobre al 17 novembre, nella storica sala del Teatro Elicantropo in Vico Gerolamini, dopo un felicissimo debutto al Napoli Teatro Festival Italia di questa estate, Erodiade di Giovanni Testori con la regia di Carlo Cerciello e l’interpretazione di Imma Villa. Rinnovando cosi il fortunato […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al Teatro Bellini di Napoli

Ruccello all’Opera

Torna in scena "Le cinque rose di Jennifer" di Annibale Ruccello con Daniele Russo diretto dal fratello Gabriele. Il dramma della diversità perde la dimensione piccolo borghese originale per approdare a una magniloquenza quasi operistica

La prima volta che conobbi Jennifer fu nel lontano 1980 credo, al ‘Na Babele Theatre, spazio oramai scomparso, situato nei Quartieri Spagnoli, penso quello fosse un pre-debutto, prima che lo spettacolo – scritto, diretto e interpretato da un giovanissimo Annibale Ruccello – approdasse alla Biennale di Venezia, allora diretta da Maurizio Scaparro. Fu un’occasione importante […]

continua »
Mario Di Calo
Negli spazi del Valle di Roma

Roma è un teatro

Una mostra ripercorre cinque secoli di architettura teatrale nella Capitale: da un perduto Teatro del Campidoglio, costruito nel Cinquecento, fino a oggi. Una città che si misura con le sue illusioni

Giovedì 6 giugno si è aperta al Teatro Valle un’interessante mostra che si avvicina al teatro e al suo mondo attraverso due diverse angolazioni apparentemente distanti e invece ambedue funzionali per chi volesse accostarsi al variegato mondo teatrale. Nello spazio di accesso al Teatro Valle attraverso il foyer e nella sala che di solito viene […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al Piccolo Eliseo di Roma

Calcio senza veli

Nuovo esperimento di teatro itinerante e di riflessione sulla società con "Spoglia-Toy" di Luciano Melchionna al Piccolo Eliseo di Roma. Non è tutto oro quello che luccica e dietro i muscoli e lo status symbol di Mister e dei suoi 11 giocatori si nascondo le pieghe tragiche e profonde dell'esistenza umana

Premetto che non ho visto mai Dignità Autonome di Prostituzione, lo spettacolo che ha regalato notorietà a Luciano Melchionna, mentre ho visto altri spettacoli – diciamo più tradizionali – a sua firma. Ebbene in molti mi dicono che Spoglia-Toy, lo spettacolo in scena a Roma fino al 26 maggio, è molto simile nel format a […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al Teatro de' Servi di Roma

La famiglia imperfetta

Con il suo "Vox family", Francesco Petruzzelli svela i classici vizi e virtù di una famiglia imperfetta. Il tredicenne ragazzo prodigio incompreso, la madre tiranna verso il figlio e verso il padre con il quale quel figlio ha generato. Una storia quotidiana resa universale e senza tempo

Francesco Petruzzelli, classe 1989, si forma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” negli anni 2009-2012. La sua è una formazione prevalentemente attoriale, ma è proprio in quel luogo di studio, approfondimento e laboratorio che produce in forma embrionica Vox Family (scritto a soli ventidue anni). Nel 2017 lo porta in scena partecipando alla prima […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al Teatro Sannazzaro di Napoli

I morti di Lenton

Torna a Napoli il celebre regista inglese Mattew Lenton: stavolta usa un collettivo di attori italiani per dar vita a una favola nera ispirata a un poemetto di Maurice Maeterlinck del 1895

A distanza di dieci anni, nella stessa cornice del Teatro Sannazzaro di Napoli dove per la prima volta il pubblico italiano poté conoscerne e ammirarne la poetica, torna il regista britannico Mattew Lenton, direttore artistico della compagnia Vanishing Point di Glasgow, con lo spettacolo Interiors. Stavolta però con interpreti tutti italiani ed eccezionalmente napoletani, particolare […]

continua »
Mario Di Calo
Al Teatro Mercadante di Napoli

Eterno Bergman

Andrej Konchalovsky porta a teatro uno dei film di culto di Ingmar Bergman: “Scene da un matrimonio". Gli anni non pesano a questa riflessione sulla caducità delle passioni tra uomo e donna

Ha debuttato a Napoli nella stessa cornice del Teatro Mercadante, dopo la preview estiva del 3 e 4 luglio al Napoli Teatro Festival – all’interno del focus su Ingmar Bergman nella Sezione Internazionale – Scene da un Matrimonio dell’autore svedese con la regia del Maestro russo Andrej Konchalovsky. È la seconda volta del regista al […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al teatro Quirino di Roma

I fantasmi di Cechov

Giancarlo Sepe riscrive "Il gabbiano" di Cechov: Kostia (interpretato da Massimo Ranieri) non si uccide come nell'originale ma ricompare, a Parigi, vecchio e pieno di nostalgie

Lascia e raddoppia, Giancarlo Sepe, con Il Gabbiano (a ma mère) in scena al Teatro Quirino di Roma in questi giorni: lascia il testo originale per creare un doppio da quello stesso plot drammaturgico, uno speculare dramma dei ricordi – tristi – da far riaffiorare come in una seduta psicanalitica. Un ingiustificato insuccesso, un dislivello […]

continua »
Mario Di Calo
Visto al Teatro Quirino di Roma

Brancati e la Diva

Torna "La governante" di Brancati, apologo acido su una società che non accetta l'omosessualità. Nel ruolo della protagonista, brilla Ornella Muti, diva consumata prestata al teatro

Impreziosita dalla presenza in scena di Ornella Muti, è tornata in scena (ha appena finito le sue repliche al Quirino di Roma e poi andrà in tournée) La Governante di Vitaliano Brancati. Il celebre copione – scritto nel 1952 ma solo nel 1965 approdata alle scene grazie all’interessamento, alla cura, all’amore e all’interpretazione di Anna […]

continua »
Mario Di Calo
Al Teatro San Ferdinando di Napoli

Pulcinella e Maradona

Andrea De Rosa e Linda Dalisi costruiscono lo spettro di una sorta di Pulcinella novecentesco che insegue la propria identità perduta e l'iconografia di una città che ha trasformato il proprio mito in un incubo

Da quando l’ultimo grande interprete (e autore) Antonio Petito chiuse gli occhi sulla sua maschera feticcio di Pulcinella in quel lontano marzo 1876 al Teatro San Carlino di Napoli, in tanti han tentato di riesumare quell’essenza stessa partenopea, quel Puccio D’Aniello seicentesco, contadino acerrano che attraversa secoli per giungere fino a noi: da Eduardo De […]

continua »