Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Fantasmi di famiglia

Marco Tullio Giordana, dopo molti anni, torna dietro la macchina da presa con un film (mal riuscito) scritto con Marco Bellocchio: la storia di una famiglia borghese minata dalla follia

Vicenza 1980, Nord-est sazio e tutt’altro che disperato, i protagonisti di questa storia sono due gemelli belli, colti e soprattutto ricchi: lui è il ginecologo più famoso della città, lei una pianista acclamata, insieme al suo Steinway & Sons entriamo nella meraviglia del Teatro Olimpico progettato da Andrea Palladio. Osvaldo ed Erminia vivono nel grande […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Ecco il cinema!

Cronaca delle magnifiche serate del festival "Il cinema ritrovato" della Cineteca di Bologna. Dalle visioni mute di Abel Gance alla lezione di Wim Wenders sul potere delle inquadrature; dall'Italia di Pietro Germi al western di Kurosawa

Il primo festival non si scorda mai. E poiché ha senso raccontare solo ciò che si è visto e vissuto, ecco “Il cinema ritrovato vu par moi”, parafrasando il Napoléon vu par Abel Gance. Cosa scegliere nella kermesse organizzata dalla Cineteca di Bologna (intitolata Il cinema ritrovato, appunto) e giunta alla trentottesima edizione, che ha […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Arena Bologna

Domani parte a Bologna la rassegna "Il cinema ritrovato". Il programma di quest'anno va da Abel Gance a Wim Wenders, da Pietro Germi a Fellini: un vero paradiso per cinefili!

C’è Cannes, il più famoso. C’è Venezia, il più antico. E ci sono Berlino, Torino, Udine, Roma, Locarno, San Sebastiàn, i primi che mi vengono in mente. Sono i festival che celebrano il cinema in Europa. Ma per chi lo ama al di là delle novità cinematografiche – intendo per chi ama proprio il mestiere […]

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Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Il caso Bellocchio

"Rapito", il nuovo film di Marco Bellocchio appena presentato a Cannes è potente, ben illuminato e ben recitato. Non è una pellicola di denuncia contro la Chiesa cattolica, ma una riflessione su quale sia il peso di una violenza sull'identità di un bambino

Marco Bellocchio, magnifico ragazzo di quasi 84 anni, è l’ultimo maestro del nostro cinema e il suo film Rapito, appena proiettato a Cannes e da oggi nelle sale, ha la potenza visionaria che solo le grandi pellicole hanno. È facile prevedere che, comunque vada il Palmarès, sarà tra i migliori film di quest’anno. Cosa vuole […]

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Marco Ferrari
Addio al protagonista di "Habemus Papam"

Caleidoscopio Piccoli

Da Luis Buñuel a Nanni Moretti passando per la Nouvelle Vague, Godard, Marco Bellocchio e Marco Ferreri: Michel Piccoli è stato un attore formidabile e ricco di sfumature. Il suo volto attonito ha attraversato il cinema europeo da protagonista

Era il più italiano tra gli attori francesi e non soltanto per il cognome che portava: è morto all’età di 94 anni Michel Piccoli, attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico che aveva lavorato con i più grandi registi europei da Godard a Buñuel, da Marco Ferreri a Elio Petri. Nel 2011 è stato protagonista, nel […]

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Lidia Lombardi
A proposito de "Il traditore”

L’Italia di Buscetta

Il film di Marco Bellocchio su Tommaso Buscetta è un grande ritratto del nostro Paese e di un pezzo drammatico della sua storia: quello in cui Stato e criminalità si confondono. Ma il protagonista (uno straordinario Pierfrancesco Favino) non è mai né un eroe né un infame

Non c’era modo migliore, ieri, per ricordare la morte di Giovanni Falcone, schiantato dalle bombe della mafia ventisette anni fa sulla strada che da Palermo conduce all’aeroporto. A Cannes, sulla mondana Croisette, si è proiettato Il Traditore, il film di Marco Bellocchio in concorso per la Palma d’Oro. E contemporaneamente la pellicola è uscita in […]

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Alessandro Boschi
Il nostro inviato al Lido

Made in Bellocchio

È intimo e stilisticamente libero “Sangue del mio sangue” ambientato dal regista nella sua terra natale. Efficace il film “postumo” di Claudio Caligari con un ottimo Valerio Mastandrea. E la ricostruzione della morte di Rabin firmata da Amos Gitai apre interrogativi inquietanti sul nostro presente

Lo splendido settantacinquenne Marco Bellocchio regala alla Mostra di Venezia il suo film più intimo, più domestico. Sangue del mio sangue, in concorso, è infatti girato interamente nella sua Bobbio, dove il regista non solo è nato ma ha anche fondato una Scuola di cinema. Prendendo spunto dalle carceri abbandonate del comune piacentino Bellocchio racconta […]

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