Marco Vitale
“Il cuore innumerevole”

La Natura prima di Adamo ed Eva

Il caso letterario dell’esordio poetico di Anna de Noailles. La raccolta di versi, pubblicata a cura di Marzia Minutelli, fu pubblicata nel 1901 col sostegno Robert de Montesquiou e l’apprezzamento di Proust. Un “inno panico” non privo di coraggio civile nella Francia dell’“affaire” Dreyfuss

Un regalo inatteso: la traduzione integrale del primo libro di poesie di Anna-Élisabeth Bibesco Bassaraba de Brancovan (1876-1933), più nota nel raffinatissimo ambiente letterario parigino di primo Novecento in cui sorge il suo astro come Comtesse Mathieu de Noailles (Anna de Noailles, Il cuore innumerevole, a cura di Marzia Minutelli, Passigli, Firenze 2023, 247 pagine, […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Miracolo Vermeer

Tutti i capolavori di Vermeer sono in mostra ad Amsterdam. Un'occasione unica per ammirare un pittore misterioso che ha attratto semplici spettatori e grandi letterati. E che nelle sue opere nasconde il segreto dell'apparente incompiutezza

La prenderò da lontano: da quel suggestivo e drammatico passaggio nella Recherche proustiana, per la precisione in La Prisonnière (La prigioniera), in cui Proust narra la morte di Bergotte, un romanziere-tipo con il quale in parte s’identifica. Cito il passo in questione, con qualche taglio, nella traduzione di Giovanni Raboni: “Morì nelle seguenti circostanze: in […]

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Periscopio (globale)

Il poeta Proust

Per il centenario della morte di Proust si sono susseguiti omaggi e analisi della sua “Recherche”. E allora vale la pena cogliere l'occasione per scoprire un suo volto più nascosto. Ma non meno significativo

Forse non tutti sanno che… Così potrebbe degnamente principiare un pezzo sull’attività minore di Proust; non fosse che ormai, se non proprio tutti, quasi tutti i lettori sono perfettamente al corrente del fatto che il buon Marcel cominciò da giovanissimo (come qualunque altro scrittore, o quasi) scrivendo versi, e che a questo vizio continuò ad […]

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Riccardo Bravi
A proposito di “Proust a Grjazovec”

Proust in Siberia

Adelphi pubblica le “conferenze clandestine” sull'autore della Recherche che il pittore e scrittore Józef Czapski tenne durante la prigionia in Unione Sovietica all'inizio della Seconda guerra mondiale. E il tempo diventa il grimaldello per uscire dalla cattività

Ci sono libri scritti in altre epoche di cui è veramente arduo dimenticarsi. Uno di questi, La Recherche du temps perdu, opera-fiume composta di sette volumi dalla penna di Marcel Proust resta ad oggi uno dei capolavori della letteratura mondiale di tutti i tempi. Ora mi pare senza senso attardarsi a riassumere l’intero svolgimento – […]

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Riccardo Bravi
A proposito di “Un altro Proust”

Proust & Debenedetti

Sellerio rimanda in libreria il copione di una “radiorecita” scritta nel 1952 da Giacomo Debenedetti, dedicata al grande romanziere dell'indolenza creativa

Digitando sul motore di ricerca Google il nome del celebre scrittore “Marcel Proust” un utente qualsiasi rimarrebbe spaventato dalla miriade di informazioni che tale ricerca porterebbe. Marcel Proust è infatti l’autore di uno dei romanzi più conosciuti di tutto il Novecento, À la recherche du temps perdu; sebbene tale opera sia stata letta nella sua […]

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Andrea Carraro
A proposito di "Soli eravamo"

Saggio sul fallimento

Da Proust a Garcia Lorca, dai Radiohead a Kafka, da Joyce a Caravaggio, da Bill Evans a Virginia Woolf: Fabrizio Coscia ricama con le storia e le parole per raccontare il male di vivere

Il libro di cui sto per parlarvi – Soli eravamo di Fabrizio Coscia (ad est dell’equatore) – non mi è soltanto, banalmente, piaciuto, è un libro che mi ha coinvolto intimamente, direi per una forma di identificazione con colui che racconta, proprio come succede con i personaggi di certi romanzi. Un’identificazione di esperienze, fedi politiche, […]

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