In margine al furto del “wc d'oro”
L'arte contemporanea ha distrutto il proprio codice, abbandonandosi al primato dell'evento sensazionale e del successo commerciale. Una recente polemica intorno a Maurizio Cattelan è l'occasione per riflettere su un secolo di sconfitte
Un segnale in controtendenza può riaccendere la speranza di rimettere il dibattito sulla rovinosa deriva che rischia di isolare in un’inflazionata ma inaccessibile e indecifrabile torre d’avorio l’arte contemporanea. Solo un piccolo sasso lanciato nello stagno, ma almeno increspa la palude, offre spunti su cui riflettere. Il segnale è un curioso articolo di Francesco Bonami […]
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Al Maxxi di Roma
“Gravity” è una mostra insolita mette una accanto all'altro il mondo di Duchamp e quello di Einstein, l'arte e la scienza: un confronto eccita la fantasia ma non sempre appaga gli occhi
Strano il copione della mostra Gravity ospitata dal Maxxi per analizzare i punti di convergenza tra arte e scienza a oltre un secolo di distanza dalle teoria di Einstein che ha rivoluzionato il nostro modo di interrogare e immaginare l’Universo e i suoi misteri. Un confronto che segna da secoli la storia della cultura occidentale […]
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Rivoluzione a Valle Giulia
Cambia nome, cambia percorso espositivo, perde la connotazione verticale cronologica in favore di un allestimento orizzontale a effetto: è la nuova vita della Galleria Nazionale d'arte moderna di Roma targata Cristiana Collu. Funzionerà?
Gnam. Scompare il vecchio logo attribuito da anni al padiglione primo Novecento di Cesare Bazzani di fronte alle scalinate di villa Borghese. Facile da iscrivere in un titolo di giornale e da riconoscere perché ti ricordava un verso da fumetto. Un agenzia di comunicazione, pagata chissà quanto, lo ha compresso a Gn, mutilazione che ora […]
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Un libro di Pippo Di Marca
Da storico e critico della cultura, oltre che da protagonista del meta-teatro, Di Marca racconta un'avventura lunga cinquant'anni, quella dell'avanguardia. Con le vicende, le piccole odissee, gli incroci di tutti i personaggi, maggiori e minori. A cominciare da lui...
Sotto la tenda dell’avanguardia significa che l’avanguardia ha cessato di procedere in avanzata e che, pertanto, si è accampata? L’avanguardia al bivacco? Non proprio, ma certamente è diventata in qualche modo stanziale, forse perché sta pensando se stessa come “istituzione” da permanenza, pur mantenendosi in contesto da contestazione continua. Magari ancora sullo slogan: ce n’est […]
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