Raoul Precht
Periscopio (globale)

Dopo Flaubert

A duecento anni dalla nascita di Gustave Flaubert si può analizzare la lunga scia di fascino e passione letteraria che i suoi personaggi hanno continuato a seminare in questi due secoli. Con un attenzione particolare a due “eredi” irregolari: Mario Vargas Llosa e Julian Barnes

Arrivati ormai quasi a celebrare il bicentenario della nascita di Gustave Flaubert, avvenuta il 12 dicembre 1821, è difficile non chiedersi quale altro scrittore dell’Ottocento abbia potuto tanto influenzare i posteri e incanalare la letteratura, e in primo luogo la scrittura di romanzi, in una direzione ben definita. Il peso della sua personalità letteraria in […]

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Pier Mario Fasanotti
Un libro per Natale

L’anima di Emma

Rapiscono le pagine di “Madame Bovary” in cui Flaubert s’addentra nell’interiorità. Affilato, essenziale e modernissimo il pennello con cui tratteggia i moti del cuore della protagonista del suo celebre romanzo che impiegò otto anni a concludere

Per completare quel capolavoro che si chiama Madame Bovary, Gustave Flaubert (1821-1880) impiegò otto anni. Meticoloso, documentatissimo, procedeva lentamente, anche perché distratto da molti altri impegni e vittima di sporadici attacchi di epilessia (sua madre era nevrastenica). In una lettera all’amante Louise Colet confessa di essere ossessionato dalla perfezione: «Ci vogliono spesso molte ore per […]

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