Loretto Rafanelli
“L’oceano delle voci” di Silvia Granata

Vita di un poeta

Roberto Mussapi racconta la sua poetica ma spaziando in ambiti personali ed evocando i luoghi e le “voci” che lo hanno ispirato. Da quelle della sua formazione, non solo familiare, a quelle dei Maestri: Luzi, Bigongiari, Bonnefoy, Soyinka

È una stagione ricca di pubblicazioni per Roberto Mussapi, ricordiamo: Magia (Vallecchi), La voce del mare (Marietti), la traduzione di John Keats, Lucente stella (Feltrinelli), infine il libro L’oceano delle voci. Conversazione con Roberto Mussapi. Un viaggio nella vita e nelle opere del poeta (Algra Editore), in cui dialoga con Silvia Granata che ha concepito questo libro particolare. Il poeta in questo volume non […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il poeta che guarda

«Oggi dalla finestra… ho visto i bambini che tracciano un filo segreto… verso le loro future rive». Di attesa e di realtà è fatta la poesia di Loretto Rafanelli, e di incontri, di pietas ungarettiana, di devozione luziana. Anche in questa nuova raccolta

Attesa, realtà onnipresente nella poesia di Loretto Rafanelli, attesa fervida che sente e spera già il suo compimento. E l’attesa non è quella beckettiana, congenita e infinita, ma quella dinamica del viaggio, che intercorre tra tappa e tappa, fra treno e treno, visione e visione: «La notte imbruna le vie,/di un ultimo accenno,/ fianco a […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’incendio nel cuore

Poeti adoratori del fuoco. Dante e Shakespeare, Cavalcanti e Buonarroti, Luzi e lo stesso Mussapi. E Prometeo, e Marco Polo che ammira gli zoroastriani. Anche Rumi, il mistico persiano, canta «la fiamma vivace» e la nuvola nera che oscura la mente. È il fuoco divorante dell’Amore. Amore e Poesia…

Appartengo al Cerchio del Fuoco: non è una setta, né tantomeno una lobby, ma una spontanea associazione di anime che per affinità elettive sentono non solamente il potere distruttivo del fuoco, innegabile, come è distruttivo ogni eccesso di ardore, ma la generatività dell’elemento che ci donò Prometeo, fucina dell’anima. Sono uomo e poeta dell’acqua, e […]

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Alberto Fraccacreta
“Compassione e mistero” di Roberto Mussapi

Colloqui coi Maestri

«Scandaglio della letteratura altrui» e del proprio percorso poetico in 17 testi dedicati a Heaney, Luzi e Bonnefoy. Un pensiero poetante il loro condiviso dal poeta Mussapi, nella comune convinzione che la poesia è «storia di come l’uomo tenti di tornare alla nuda elementarità creaturale delle cose»

Quando i maestri di poesia si insinuano nel profondo e vengono, per così dire, interiorizzati, la loro lezione non è più qualcosa di altro da sé, ma entra a far parte dell’opera stessa di colui che ne assume il magistero. È il caso di Heaney, Luzi e Bonnefoy che sono per Roberto Mussapi molto più […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

La fucina di Heaney

Luzi, Bonnefoy e l’autore irlandese in un libro di Roberto Mussapi. Che nei versi tratti da “Una porta sul buio”, dove si narra di un fabbro-poeta intento a forgiare la materia, legge una moderna discesa agli inferi che è «discesa all'origine della vita e… accesso alla forza radiante degli elementi»

È uscito un mio libro di saggi, Compassione e mistero. Heaney, Luzi, Bonnefoy, il sottotitolo, che indica i tre poeti a cui è dedicato. È curato da Silvia Granata, un caso non frequente di curatore vero che ausculta il respiro del libro e lo aiuta a farsi leggere, cioè a trovare la sua strada nel mondo, […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il poeta e le cose

Versi dalla nuova raccolta di Paolo Fabrizio Iacuzzi “Folla nelle vene”. Una poetica pressata dall’immanenza della realtà del mondo, che viene nominata attraverso ciò che le dà consistenza

Dal suo libro appena uscito, Folla nelle vene (corsiero editore), un viaggio alla ricerca degli emblemi segreti della poesia, questa sezione, la terza di nove che iniziano sempre con lo stesso verso “Non c’è più tempo amici per le cose”, salmodiato, battente, sul modello del grande Villon, i cui versi ripetuti e inizianti la strofa […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alberto Fraccacreta

La nitida luce del vero

Passione e dedizione per la poesia, abitudine all’«ascolto interiore del verso» sono per il giovane poeta l’esito del cortocircuito tra lirismo montefeltresco (Urbino, luogo di residenza) e paesaggio arido del Tavoliere (la Puglia, terra d’origine)

Alberto Fraccacreta, di origine pugliese, ha pubblicato le raccolte poetiche Uscire dalle mura nel 2012 e Basso impero (132 pagine, 12 euro) nel 2016, entrambe edite da Raffaeli Editore. La sua poesia si connota per le implicazioni religiose – ma di una religiosità a suo modo eretica – e per una pronuncia scabra, che poco […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Ogni cosa è parola

Intreccio infinito è la storia del mondo, un vortice che ci risucchia e di cui non sappiamo interpretare l’idioma. Ma - ci svela Borges - in questa babelica confusione, in questo mistero che ci strazia riusciremo a cogliere, come in un sogno, il fremito di un ago di bussola…

Jorge Luis Borges, uno dei Nobel negati (con Pound, Luzi, Bonnefoy) che gridano scandalo (accanto a tanti meritatissimi), è uno dei grandi Maestri del Novecento. E in quanto tale ci svela il mondo alle spalle di quel secolo intelligente e scettico, fremente e superbo: ci addita lo spazio eterno della Piramide, il segreto iniziatico del […]

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Plinio Perilli
“La ferita del possibile” di Sabino Caronia

Le rose di dicembre

È un Canzoniere sentimentale la nuova raccolta poetica dell’autore romano, giocata in “rime chiare, non consolatorie, fra citazioni, calchi, eserghi. Versi come cicatrici di ferite inferte da spine anche banali, nel metaforico inverno del suo (e del nostro) “scontento”. Tra tradizione e memoria

Ventimila leghe sotto i mari inesausti del petrarchismo, anche sommossi e rapiti da un fondale moderno, chiamano Sabino Caronia a una militanza ardita e maliarda, perigliosa e squisita, della Maniera come forma mentis; alta e smagliante, impulso stesso creativo. Inarginabile Canzoniere sentimentale, “alla maniera di” «Altera ti rivedo, altera e bella, / passare, così passano le […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alessandro Ceni

Il canto perpetuo

Un modo di procedere teso, per piccoli scarti, per approssimazioni, un versificare che sfugge e si nega «a un riscontro tangibile di lingua». Perché la poetica di Ceni, come le cose del mondo, è in perenne continuità e trasformazione

Una delle grandi scommesse della poesia novecentesca è stata quella di mettere in luce l’insufficienza della parola. Si pensi al caso di Paul Celan, la cui lirica si muove sul sottile discrimine che separa espressione e afasia. Su questa falsariga si può configurare la dimensione poetica di Alessandro Ceni, complessa, articolata, variegata, sempre alla ricerca […]

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