A proposito di “Tu non c'era ancora”
Portante e la lingua dell’anti-guerra
Nella “riscrittura” in italiano di sue poesie composte in francese, l’autore nato in Lussemburgo da genitori abruzzesi «promuove l'idea di una poesia vissuta come ascolto e condivisione di visioni, poesia che diventa base fondante di una comunità universale, antidoto ai conflitti…»
C’è una linea, un filo ininterrotto di parole, che lega la raccolta Tu non c’era ancora (Milano, La Vita Felice, 2022) alla ricerca linguistica di Jean Portante, e lo fa nel segno dell’idea, personalissima e tutta portantiana, di “langue baleine”. La “langue baleine” nasce da una potente similitudine: come il cetaceo nasconde il suo polmone, il ricordo […]