Fabrizio Coscia
A proposito di “Lettere alla Assente”

Capuana alla Steiner

Una raccolta (curata da Domenico Calcaterra) di interventi critici di Luigi Capuana in forma di lettere restituisce grande spessore analitico ed estetico al più desanctisiano degli scrittori

«Il pubblico non ha fiducia nei nostri “rivistai”; e se li chiama così non ha torto. Sono gente raccattaticcia, gente inacidita, alla quale manca il gran dono principale del critico: l’ammirazione». Così scriveva, poco più di cento anni fa, Luigi Capuana, nella prima delle sue tredici Lettere alla Assente, una curiosa raccolta di «note e […]

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