L’addio a un’icona del ’900
La bellezza senza paragoni di cui l’attore francese si trovò dotato ha contribuito alla sua leggenda che risuona in queste ore, dopo la sua morte. Ma sarebbe sbagliato ridurre il suo talento, a iniziare da “Plein soleil” di René Clément che colpì Luchino Visconti
Se quelli erano segnali, direi che non vi sia stata intermittenza, ieri, alla notizia della morte di Alain Delon. Non un incendio ma un’infinità di piccoli fuochi che non sembravano spegnersi, protetti com’erano dalle mani di migliaia di persone. Ciascuna, a commento del suo lutto, ricordava una scena, uno sguardo, una pausa e, soprattutto, un […]
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A cent'anni dalla nascita
Dagli esordi come attore con Luchino Visconti al trionfo accanto a Romolo Valli nella Compagnia dei Giovani: ricordo di Giorgio De Lullo, uno dei registi che più di altri ha contribuito a rinnovare il teatro di parola nella seconda metà del Novecento
«Il lavoro del regista è di esprimere, di dare rilevanza a livello scenico a tutto ciò che un testo possiede, senza deformazioni, senza dissacrazioni… È molto più difficile e rischioso sottolineare, chiarificare, raffigurare teatralmente ciò che contengono di valido e di ancora attuale le opere del passato, che giocare a distruggerle o usarle come pretesto […]
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Inizia la kermesse al Lido
Alla Mostra del cinema di quest'anno trionfano la tristezza e il languore: colpa del covid o conseguenza di un rito che ormai vive di abitudini ripetitive come una recita infinita? Eppure, ogni anno non se ne può fare a meno...
Non so da quanti anni seguo la Mostra del cinema di Venezia: molti, di sicuro troppi. Questa 77^ edizione, però, non mi avrà. La pandemia impone dei protocolli restrittivi molto severi e questo ha fatto sì che anche molti colleghi se ne siano rimasti a casa, più o meno obtorto collo. Ma non è questo […]
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A sessant'anni dalla morte
L’Italia di oggi è come la Sicilia del Gattopardo, una piccola realtà che deve inserirsi in una realtà più grande e sconosciuta. E allora perché l'Italia letteraria ha dimenticato di ricordare Tomasi di Lampedusa?
Il 23 luglio 1957 moriva a Roma in Via San Martino della Battaglia 2, a 61 anni, Giuseppe Tomasi, Duca di Palma e Montechiaro, principe di Lampedusa. Aveva lasciato Palermo il 30 maggio per fare nella capitale delle visite mediche specialistiche, perché gli era stato diagnosticato un tumore polmonare, a causa delle mille sigarette fumate […]
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Uno spettatore a zonzo
Da Visconti a Pasolini, da Branagh a Von Trier a Wim Wenders: il bello e il brutto dei vecchi film ritrovati un po' per caso. Per capire come è cambiato il nostro immaginario
Mi sarebbe piaciuto tanto fare il critico cinematografico, un tempo, all’epoca di Diario, una ventina d’anni fa, quand’ero giovane e non vedevo limiti alle mie ambizioni scrittorie. Lo proposi calorosamente anche a Nicola Fano e a Enrico Deaglio che dirigevano la rivista, alla quale collaboravo, ma per quell’incarico era già stato scelto Marco Lodoli, e, […]
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Un volume pubblicato da Skira
Un meraviglioso libro celebra i cinquant'anni della sartoria creata da Umberto Tirelli e Dino Trappetti. Un'avventura da sogno che ha segnato la storia del cinema e dell'immaginario
Quando Umberto Tirelli, nell’estate del 1964, appena finita l’avventura con Visconti de Il gattopardo, decise di mettersi in proprio come sarto teatrale, aveva solo due macchine da cucire e qualche collaboratore. Oggi, che lui non c’è più e di quell’inizio si festeggiano i 50 anni, parliamo di una sartoria che, nel mondo, è un punto […]
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A proposito di "Una spremuta di vite”
Paolo Pietrangeli ha scritto il romanzo della sua vita. Anzi delle vite che si intersecavano, tra sogni e delusioni, negli anni Settanta. Parlando di cinema, di musica e di politica
Paolo Pietrangeli è l’autore di Contessa e di molte altre canzoni indimenticabili che sono state la colonna sonora degli anni Settanta. Ma non è solo un cantautore, è anche un cineasta, un collezionista irriducibile di pipe, qualche anno fa lo era di moto, un allevatore di cani blood hound, vi ricordate quella meravigliosa creatura immortalata […]
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A Palazzo Braschi di Roma
«I vestiti dei sogni» è una mostra su «La scuola dei costumisti italiani in un secolo di cinema» che mette in ordine la moda e l'immaginario nel punto in cui coincidono
C’è un costume, quello bianco ideato da Piero Tosi e realizzato dalla sartoria Tirelli per il gran ballo di Claudia cardinale/Angelica, nato per uno dei capolavori del nostro cinema, Il gattopardo di Luchino Visconti, che ha girato mostre expo di tutto il mondo e ha aiutato sicuramente, nel suo piccolo, la fortuna della moda italiana […]
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Una mostra a fine bicentenario
Col romanissimo poeta il Cigno di Busseto strinse una schietta amicizia nata durante il suo soggiorno romano nell'aprile del 1893, in occasione della prima del “Falstaff”. Come racconta l'esposizione alla Biblioteca Corsiniana dei Lincei dedicata ai rapporti del Maestro con la Capitale
Che cosa legava il “nordico” Giuseppe Verdi e il romanissimo Cesare Pascarella? Un’amicizia schietta, ancorché fiorita nell’ultimo decennio di vita del compositore che stregò l’Italia risorgimentale e poi sabauda. Un’intesa sostenuta dalla reciproca stima, che per esempio fa scrivere in un biglietto indirizzato dal cigno di Busseto al poeta capitolino, nel dicembre del 1900: «Sublimi, […]
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Classici rivisitati
Introduzione di Sandra Petrignani.
Un capolavoro della narrativa italiana dell'Ottocento con la preziosa introduzione di una grande scrittrice
Il racconto che ha ispirato uno dei capolavori della cinematografia mondiale commentato da una grande scrittrice.
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