Giuliano Capecelatro
A proposito di “Guerra“

Céline in guerra

Adelphi pubblica un romanzo di Céline dedicato alla guerra (e scritto sotto le armi) dove lo scrittore si conferma l'anti-Proust. Una vicenda solo abbozzata contemporanea ai primi capitoli di "Viaggio al termine della notte”

«Mi sono beccato la guerra nella testa. Ce l’ho chiusa nella testa». La guerra, anzi la Guerra, Signora famelica dei nostri giorni, immarcescibile mostro goyano, musa in nero di vita e opera di Louis-Ferdinand Destouches, scrittore negletto prima e poi esaltato col nome di Céline, uomo esecrato per le sue abiezioni, su tutte il furente […]

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