Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Morfologia del vigatese

I novant'anni di Andrea Camilleri (auguri!) ci dànno l'occasione di dar corso a una nuova rubrica: l'elzeviro secco. Si comincia con un'analisi dettagliata della celebre lingua vigatese...

Andrea Camilleri compie novant’anni, ma il suo stile, nel tempo, è rimasto identico: voce roca, basco nero, profilo allungato. Sellerio pubblica per l’occasione I sogni di Andrea Camilleri, raccolta di brani in cui i personaggi dello scrittore di Porto Empedocle si danno all’attività onirica, e Gran Teatro Camilleri con contributi critici. Rizzoli riedita, in una […]

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Nicola Fano
L'estetica e il materialismo

Mila, Verdi e Totò

L'editore Manni pubblica le lezioni di Massimo Mila su "Le opere brutte di Giuseppe Verdi”. Uno splendido esempio di genialità critica contro la moda del trash

C’è stato un periodo (intorno alla metà dello scorso secolo) in cui i critici – gli studiosi di qualunque materia dell’arte, della società e della cultura – si attenevano scrupolosamente a ciò che era dentro l’oggetto dei loro studi. C’era poco da volare, poco da fare illazioni, poco da smarcarsi dalla realtà: l’analisi doveva limitarsi […]

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Ilaria Palomba
Tre romanzi di Neri Pozza

Il metodo Yalom

Un intreccio magistrale tra letteratura, psicoanalisi e filosofia: c'è questo nei libri di Irvin D. Yalom. Dove anche Freud, Nietzsche o Schopenhauer diventano personaggi

Irvin D. Yalom è un autore molto particolare: psichiatra, psicoanalista di scuola esistenzialista, appassionato di filosofia e, solo in seguito, scrittore di letteratura. Nei suoi romanzi ha esplorato le profondità della psiche correlando sempre le storie con la Storia e i grandi pensatori del passato. Tra i libri che ho letto: Le lacrime di Nietzsche […]

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Sabino Caronia
“Questi sono i nomi” di Tommy Wieringa

L’Io di Pontus Beg

Centrale anche in questo romanzo dello scrittore olandese il tema dell’identità. Che si sviluppa sui due fronti: quello del protagonista che si scopre ebreo e nel destino di un ragazzo emigrato

L’ultimo romanzo di Tommy Wieringa, Questi sono i nomi (Iperborea, 336 pagine, 17 euro), tratta temi attualissimi – l’emigrazione e la vergognosa tratta che ne fanno coloro che si offrono a questi disperati, ad altissimo prezzo, come soccorrevole ancora di salvezza, pronti invece ad abbandonarli a una morte certa –, ma raccordandoli con i temi […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Lezioni sul romanzo

L'ultimo meschino di Simenon, il laboratorio di Flaubert (ai tempi di Emma Bovary) e l'emigrazione di Marco Balzano: tre libri per entrare nei segreti della scrittura

La odiavano. È un romanzo a passo lento, forse dovuto al fatto che la sua ambientazione è a Nilieu, a pochi chilometri da La Rochelle. Il mare vicino non è di rimedio all’atmosfera di isolamento e di cupezza. E nemmeno al clima: caldo torrido in estate e pioggia frequente in autunno-inverno. Qui il dramma si […]

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Marta Morazzoni
Dal testo all’ultimo lavoro di Luca Ronconi

La torre dei Lehman

Evoca la biblica Babele la vicenda dei banchieri americani, mirabilmente ricostruita da Stefano Massini in un perfetto equilibrio tra narrazione e recitazione. Un secolo e mezzo di storia: di uomini e denaro

Pensare che la storia di una banca possa essere un soggetto seducente per un lettore/spettatore non addentro nei segreti meccanismi del mondo economico e finanziario è un bell’azzardo. Credo che Stefano Massini nel comporre la Lehman Trilogy (Einaudi, pagine X-334, 17,50 euro) sia partito da questo azzardo, con un presupposto fondamentale: la storia di una […]

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Paola Benadusi Marzocca
Il bestseller di Laline Paull

Le api siamo noi

La formula della metafora non delude. Così identificarsi nella vicenda di Flora 717, isolata per la sua diversità ma capace di trasformarla nella sua forza vincente trasmette al lettore un messaggio di speranza (con tante copie vendute…)

Nel mondo delle api l’odore è fondamentale, orienta la loro vita, ne decreta il successo o l’annientamento. E anche i nemici esterni come le temibili vespe, che tentano spesso attacchi a sorpresa per distruggere gli alveari, sono guidate dal fiuto che distingue chiaramente le api nutrici dalle bottinatrici. La storia di Flora 717 che scalciando […]

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Giuseppe Giglio
Un classico della contemporaneità

Tornare a Consolo

“Lo scrittore verticale. Conversazione con Vincenzo Consolo”, il libro-intervista di Domenico Calcaterra riporta finalmente la giusta attenzione su un grande romanziere tutto da rileggere

«La mia ideologia, o se volete la mia utopia, consiste nell’oppormi al potere, nel combattere con l’arma della scrittura – che è come la fionda di David, o meglio come la lancia di don Chisciotte – le ingiustizie, le sopraffazioni, le violenze, i mali e gli orrori del nostro tempo». Così Vincenzo Consolo chiudeva quell’autobiografica […]

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Paolo Petroni
A proposito del libro “Fine missione"

Parliamo dell’Iraq!

Non bisogna chiudere gli occhi di fronte al dolore e all'orrore di un conflitto che ormai sembra cronico. Tanto da passare sotto silenzio... È questa la lezione dei racconti di Phil Klay (come di "American snipers” di Clint Eastwood)

Cosa è stato essere per le strade di Ramadi in Iraq, militare Usa in missione con l’ansia dell’agguato, tornato a casa «non puoi descriverlo a chi non c’era, tu stesso fai fatica a ricordarlo perché non ha senso. E fingere che qualcuno potesse vivere e combattere in quella merda per mesi senza impazzire, be’, è […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito di ”Fino a Salgareda“

La città di Parise

Torna in libreria il prezioso saggio di Silvio Perrella dedicato a Goffredo Parise. Uno scrittore apparentemente senza radici, che ha raccontato dall'interno tutti i luoghi dove ha vissuto

Ho sentito alla radio, a proposito di Emilio Salgari, una frase significativa: «Oggi non si ricorda più niente». È un dato di fatto che degli scrittori della seconda metà del 1900 pochi, anche coloro che sono moderatamente colti, potrebbero citare, con cognizione di causa (ovvero di contenuto),  all’incirca cinque-dieci narratori. Per certi versi si è […]

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