Pier Mario Fasanotti
Un libro di Skira

La fotografia scritta

Una raccolta di racconti curata da Walter Guadagnini testimonia il rapporto, non sempre conflittuale, tra letteratura e fotografia. Da Poe a Italo Calvino

Assodato il fatto che l’invenzione della macchina fotografica sia stata una delle più importanti fatte dall’uomo, è meno nota l’influenza che ha avuto nella letteratura. Fotografi e letterati, salvo eccezioni, non si guardarono mai in cagnesco. Nel 1838 il dagherrotipo fu ufficialmente presentato all’Accademia delle Scienze di Parigi. Soltanto un anno dopo Edgar Allan Poesie […]

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Domenico Calcaterra
A proposito di “Breve storia del talento”

La forza del destino

Una giovane promessa del calcio abbandona la sfida del caso credendo di prendere in mano la propria vita. È la sostanza del nuovo “romanzo di formazione” di Enrico Macioci

«Può il talento abbandonarci, smettere di essere? Può il talento sottostare alle nostre decisioni?», «In che rapporto stanno talento e volontà?»: da queste domande prende avvio il nuovo romanzo di Enrico Macioci Breve storia del talento (Mondadori, 153 pagine, 17 Euro) che segue all’apprezzato esordio di qualche anno fa con La dissoluzione familiare (Indiana, 2012). […]

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Silvio Perrella
La mostra al Chiostro del Bramante

Il vento di Escher

Nel genio del grande artista "geometrico", l’orizzontale Olanda fu spodestata dall’Italia verticale del Sud e di Roma: visita guidata a Escher, cercando la "sua" Napoli

Escher o della sottesa geometria del mondo. Così si potrebbe cominciare un discorso sull’artista olandese, le cui opere sono in mostra Roma nel Chiostro del Bramante. Innanzitutto la tecnica. Escher disegnava, certo. Ma quel che vediamo sono soprattutto xilografie e litografie; sono dunque il frutto di un lavoro di duplicazione del disegno originario; sono il […]

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Silvio Perrella
Un festival dedicato al Mediterraneo

Atlante alfabetico

Da Ariosto a Calvino, viaggio e scrittura hanno sempre camminato paralleli, perché è bello anche un muro scrostato, se gli occhi sanno come guardarlo. Su questa riflessione di Silvio Perrella verterà un incontro della prima edizione del Sabirfest di Messina

Dal 25 al 28 prossimi, nel quartiere fieristico di Messina si svolgerà il Sabirfest, una rassegna di incontri dedicati al tema “vivere il Mediterraneo”. Si parlerà di libri e di viaggi, di filosofia e poetiche: giovedì prossimo, in particolare, nella Sala Vincenzo Consolo Silvio Perrella e Nicola Aricò parleranno di “Atlanti per pensare al futuro” […]

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Paolo Bonari
Riflessioni su un grande autore

Il Calvino in fuga

«Quando cominciai a scrivere storie in cui non entravo io, tutto prese a funzionare»: l'evoluzione del "Sentiero dei nidi di ragno" segna la svolta dello scrittore

Quella che è passata di mano in mano e che è stata letta, di solito negli anni che più contano, quelli in cui il nostro immaginario letterario è ancora vergine, è l’edizione del giugno di cinquant’anni fa, e pochi lo sanno, convinti di avere a che fare con il vero primo libro di Italo Calvino, […]

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Paolo Bonari
Una ricorrenza trasversale

Il Calvino dimenticato

Ritorno alle origini, ai racconti de "L'entrata in guerra" pubblicati sessant'anni fa, per cogliere il peso della formazione umana e letteraria del grande autore ligure

Trentenne, Italo Calvino si mise a ripensare a quando aveva sedici anni, quasi diciassette, a ricordare la fine della primavera del 1940 e quell’estate, la fine di quell’estate, ed Elio Vittorini, che dirigeva la collana einaudiana dei “Gettoni”, vide giusto, accettando di pubblicare, nel 1954, il libriccino che raccoglieva il trittico di quei suoi racconti […]

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Filippo La Porta
Un saggio pubblicato da Mimesis

Il Tao di Calvino

Nel bel saggio "Il secondo Calvino", Domenico Calcaterra rimette al centro del dibattito sul grande autore la sua dimensione etica. Quella in virtù della quale molti di noi lo considerano ancora un "padre"

Per parlare del bel saggio di Domenico Calcaterra su Calvino – Il secondo Calvino (Mimesis, 177 pagine, 16 Euro) – mi scuserete se parto da un riferimento personale. Per delineare la nuova narrativa italiana emersa negli anni Ottanta mi è accaduto più volte di individuare un filone consistente di nipotini di Calvino, tutti molto “visivi”, a volte da lui direttamente sponsorizzati […]

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Domenico Calcaterra
Un lungo saggio su Garboli e Calvino

Ritratto per due

Analisi in parallelo della malattia (e del gioco) della scrittura in Cesare Garboli e Italo Calvino. Due grandi intellettuali che molti hanno letto in contrapposizione. Ma vediamo perché questo è solo un pregiudizio sbagliato

Sono passati dieci anni esatti dalla morte di Cesare Garboli. Modello spesso frainteso (lo ricordava a ragione sulle pagine del «Foglio» Matteo Marchesini, qualche settimana fa) e per molti critici, giovani e non, eletto a santo protettore per lo scarico di coscienza della somma tentazione dell’arte, della seduzione di “fare romanzo” (non ultimo per ragioni […]

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Domenico Calcaterra
Il nuovo libro dell'autore de "La lucina"

Il caso è un romanzo

Un clochard e una ragazza: storia di un rapporto che nasce senza ragioni e senza ragioni finisce. È "Fiaba d'amore" di Antonio Moresco, il tentativo, non sempre riuscito, di scardinare le regole della ragione

Più che all’economica visione della fiaba come condensazione di un destino in una «sintesi di fatti» (così per Calvino), la Fiaba d’amore di Antonio Moresco (Mondadori, 2014) ci riporta alla definizione che (non ricordo più dove) ne diede Bufalino, come unione di un incantesimo con uno spavento. Ancora una storia paradigmatica (cos’era La lucina, se […]

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Paolo Bonari
Alla riscoperta di un grande

Sillabando Parise

Sono passati trent'anni dai “Sillabari“. Fu una piccola grande rivoluzione tra poesia e narrativa: un azzardo subito cancellato dalla routine editoriale. Un motivo in più per tornare a parlarne

Nel 1984, il primo si unì al secondo e furono i Sillabari, finalmente: l’opera di Parise accedeva alla discussione critica, perché il suo era un libro vero e proprio, e quelle prose difficilmente etichettabili che era stato possibile apprezzare, sulle pagine del Corriere della Sera, erano letteratura, nonostante la via per raggiungere quell’altitudine, per guadagnarsi […]

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