“Il falco e la colomba” di Davide Puccini
Cronache dell’anima
«Dolceamara ironia», «sapienza d’artigiano» e «d’uomo sensibile» che s’interroga sul senso della fine. Poesia piena di pietas, del «“piccolo fermento” umano» e del «suo vasto respiro esistenziale». Poesia «leggera e vagante». È una summa del poetare dell’autore di Piombino questa sua settima raccolta...
In “Oikos”, la prima sezione di Il falco e la colomba (Interlinea, Novara 2024), c’è una poesia che s’intitola “L’arte di stendere l’asciugamano al mare quando è vento”: Cerco di stendere l’asciugamano sulla ghiaia spianata o su uno scoglio ma dispettoso il vento me l’arruffa proprio quando è sul punto di toccare il suolo. Allora […]