Intervista a Eraldo Affinati
Il nuovo libro dello scrittore romano si chiude con una scheda dedicata a Sam Shepard che invita a mettere «bandiere sui pali per guidare la memoria», come facevano gli spagnoli per ricordare le terre conquistate ai Comanche. Noi, dice Affinati, siamo oggi quegli “spagnoli” bisognosi di memoria
Affinati ama le simmetrie, le costruzioni letterarie strutturate secondo un progetto preciso, un centro; ma all’interno di una ben congegnata struttura, la sua scrittura coglie, tramite analogie che sembrano a volte sorprendenti ‒ anche se mai arbitrarie ‒ nessi tra realtà diverse, tra libri ed esperienze; nodi che si compongono e sciolgono felicemente. I suoi […]
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A proposito di “Aurora”
Giorgio Nisini rilegge in chiave attuale la favola della Bella addormentata sospesa tra buio e luce, tra visibilità e invisibilità. Una storia dove il vero conflitto è tra essere visti/e o essere dimenticati/e, o ancor di più relegati su uno sfondo destinato al buio
Torniamo sul senso del romanzo come genere plurivoco e ibridato, dunque a elevata funzione generativo-trasformazionale, prendendo in prestito questa etichetta composta che Noam Chomsky applica in realtà (udite, udite) alla grammatica per illuminarne la duttilità nella coesività. Il romanzo – che periodicamente viene dato per morto o morente – gode in realtà di una sua […]
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“Dash e Lily” di Cohn e Levithan
La formazione sentimentale di un ragazzo e una ragazza attraverso un’agendina rossa. Il grande successo di questa storia avvincente, destinata al pubblico dei giovani-adulti e diventata best-seller e serie tv Netflix, racconta come l’universo giovanile sia alla ricerca di valori profondi
Scorrevole e veloce, la storia di Dash e Lily, scritta da Rachel Cohn e David Levithan (HarperCollins, trad. Davide Musso e Sara Ragusa, 408 pagine, 15,90 euro), ha avuto un notevole successo diventando una serie Netflix. Racconta con leggerezza la scoperta dell’amore tra un ragazzo e una ragazza come attuazione possibile di un sogno, lasciando intravedere […]
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