Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Le parole del covid

La nuova edizione del Petit Larousse è invasa da parole legate alla pandemia. «Solo durante la Seconda guerra la lingua è cambiata così in fretta», spiega il linguista Bernard Cerquiglini. Testa un solo dubbio: covid è maschile o femminile?

La pandemia ha modificato il nostro modo di parlare? Perché, all’improvviso, un neologismo s’impone sugli altri? Una parola può morire appena nata? E un’altra può risorgere dall’oblio e cambiare significato? Le Figaro lo ha chiesto ai lessicografi e ai linguisti del comitato di selezione che ogni anno decide quali parole nuove entreranno a far parte […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Sparate sul critico

Il sindacato degli attori inglesi detta le regole che i critici teatrali dovrebbero rispettare per scrivere recensioni politicamente corrette: niente riferimenti a età, razza, genere e aspetto fisico degli interpreti. Ma la categoria sotto accusa chiede rispetto per la libertà di pensiero

Cari critici, per favore, quando scrivete la vostra recensione di uno spettacolo teatrale omettete qualsiasi riferimento a età, razza, genere e aspetto fisico degli attori. Equity, il più grande sindacato inglese dei lavoratori dello spettacolo (47.000 iscritti fra attori, ballerini, performer, tecnici e registi), ha da poco messo a punto una serie di linee guida […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

L’odore delle parole

La storica dei profumi Élisabeth de Feydeau racconta i rapporti tra le fragranze e la letteratura. Da Baudelaire a Wilde, annusare è sempre stato uno stile di vita. Oppure un sistema di rivolta, come accadde a Simone Veil in lager

Estetica olfattiva e grande letteratura, odori e profumi che ispirano pagine di romanzi e poesie. Romanzi e poesie che – soprattutto in Francia – ispirano la creazione di profumi inimitabili, vere opere d’arte destinate a durare nel tempo «Il primo romanzo sul popolo, che non menta e abbia lo stesso odore del popolo». Ecco come […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Ritorno in Galleria

Londra riapre dopo la pandemia. Alastair Sooke, il critico d’arte del Daily Telegraph, ha preparato una guida alle mostre più interessanti per la ripresa. Ma ha scoperto che spesso a farla da protagonista è il dolore

Le gallerie inglesi riaprono insieme a pub, giardini zoologici, palestre e parrucchieri.  Per i musei, inspiegabilmente, bisogna aspettare il mese prossimo. Mentre i notiziari ci mostrano il nuovo taglio di capelli di Boris Johnson e le immagini dei pub gremiti, Alastair Sooke, il critico d’arte del Daily Telegraph, ci fa da guida in una maratona […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Salvate la poesia!

Michael Edwards, poeta e saggista inglese, grande esperto di letteratura francese, spara a zero sui poeti del paese di Racine e Hugo: «Se parlassero del loro paese e fossero più presenti nella vita pubblica sarebbero molto più ascoltati. E i francesi capirebbero che la poesia non è una pratica per iniziati...»

La Francia avrebbe bisogno del suo Walt Whitman, di qualcuno che scriva un grande poema sulla nazione come è stato Leaves of grass per l’America. Come succede in Inghilterra, dove i grandi poeti prendono spesso ispirazione dall’antica poesia popolare. “Se i poeti francesi parlassero del loro paese e fossero più presenti nella vita pubblica sarebbero […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Arte al femminile

National Portrait Gallery, la prestigiosa istituzione londinese, sotto la direzione di Flavia Frigeri ha deciso di rivoluzionare la propria collezione portando alla ribalta le immagini delle donne. Una grande operazione culturale con uno sponsor d'eccezione: Chanel

Cambiare la cornice al quadro della storia inglese e farne emergere le donne dallo sfondo. Cosa può farlo meglio di un ritratto? Il progetto triennale “Reframing Narratives: Women in Portraiture”, annunciato in questi giorni da The National Portrait Gallery e da Chanel Culture Fund (il fondo della celebre casa di moda che sostiene l’arte e […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Occupy Paris

I teatranti occupano le sale, i cineasti chiedono la testa della ministra della cultura Roselyne Bachelot: in mondo dello spettacolo in Francia è in rivolta contro le chiusure. «Teatri e cinema sono luoghi poco frequentati e sicuri: vanno riaperti, o sarà un fallimento definitivo»

Parigi e altre 16 regioni di nuovo in confinement per 4 settimane. Cinema chiusi da oltre 120 giorni, l’industria cinematografica francese allo stremo reclama la testa di Roselyne Bachelot, la ministra della cultura paragonata, in un editoriale di Le Figaro, a Maria Antonietta prima dell’esecuzione (https://www.pressreader.com/france/le-figaro/20210315/281552293615217/textview). Le Monde ha ospitato il 3 marzo l’appello di […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Keats e il covid

La Gran Bretagna celebra i duecento anni dalla morte di John Keats e chiede a cinque poeti di ispirarsi ai suoi versi migliori. Ne è venuto fuori un insospettabile parallelismo tra l'amore e la malattia del poeta romantico e le passioni negate durante il lockdown

La londinese Poetry Society ha chiesto a cinque poeti – quasi tutti poco più che trentenni – di trarre ispirazione da uno dei componimenti di John Keats per celebrarne l’anniversario della morte, avvenuta a Roma, il 23 febbraio 1821 (https://www.theguardian.com/books/2021/feb/23/john-keats-five-poets-on-his-best-poems-200-years-since-his-death). Per settimane la stampa inglese, dalla BBC al compassato Financial Times, è stata inondata dai […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Cercasi letteratura

In Francia esce una conversazione tra Claudio Magris e Mario Vargas Llosa su letteratura e società. E i due scrittori tornano a dialogare sulla scrittura ai tempi del covid. La dittatura del mercato è arrivata dovunque: ormai domina anche la scrittura

Ci sono incontri fra grandi narratori che segnano un’epoca. Ne è un esempio la conversazione fra Mario Vargas Llosa e Claudio Magris sul ruolo dello scrittore e del romanzo, avvenuta nel 2009 presso la Biblioteca Nazionale di Lima. Per questo, la casa editrice francese Gallimard ha deciso di pubblicarne la trascrizione, tradotta con il titolo […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Brexit della cultura

Brexit sta mettendo in ginocchio la cultura inglese più del Covid: gli accordi sottoscritti da Boris Johnson impongono agli artisti lunghe trafile (e costi vertiginosi) per ottenere i visti di ingresso nella Ue. E così a Londra è scoppiata la guerra... Guidata da Elton John

«Hanno combinato un casino». La sintesi, poco poetica ma molto efficace, è di Elton John che le canta chiare al governo inglese e ai negoziatori della Brexit che hanno reso ad attori, musicisti, cantanti e performer e alle loro troupe, praticamente impossibile esibirsi nella maggior parte dei 27 paesi UE, Italia compresa. Gli artisti inglesi […]

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