Gianni Marsilli
La corsa all'Eliseo

Sinistra, adieu!

Domenica prossima si vota in Francia: probabilmente, al secondo turno Macron sarà riconfermato, ma la vera notizia è un'altra... i vecchi partiti della sinistra sono scomparsi. Al loro posto s'è insediato un tribuno sterile, inutile e populista, Jean-Luc Melenchon

Chissà, forse il ricordo personale rende meglio l’idea di una dotta ma incolore analisi politica, che oramai dura il tempo di un mattino e poi via al macero, ché i parametri son già cambiati. E allora vai con l’abusato ma efficace “je me souviens” alla maniera di George Perec, se mi è umilmente concesso. Mi […]

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Gianni Marsilli
Cartolina da Parigi

Incubo Zemmour

Éric Zemmour, 63 anni, razzista dichiarato, populista senza se e senza ma, tormenta i sonni della destra e della sinistra francesi. Ufficialmente, non ha ancora dichiarato di voler correre per l'Eliseo, ma i sondaggi sono dalla sua parte. Vediamo chi è e perché può avere un futuro

Essendo un ebreo di origine algerina – la sua famiglia ottenne la cittadinanza francese nel 1870 per decreto, ai musulmani in quello stesso anno venne invece negata – gli piace definirsi berbero. I berberi, si sa, non sono arabi. Non è un vezzo, ma un programma politico. Un solco elettorale ben tracciato, senza fronzoli. L’islam […]

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Gianni Marsilli
Un nuovo “incendio” in Europa

Il populista portoghese

Nelle elezioni presidenziali in Portogallo, che hanno visto la conferma del conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, la vera sorpresa è stato l'exploit di André Ventura. Avvocato, divo televisivo e populista con venature razziste: per il Paese è un campanello d'allarme

André Ventura ci credeva. Arrivare in seconda posizione alle presidenziali di domenica in Portogallo voleva dire spiccare il volo, coprire l’area politica che in Francia è sotto tutela di Marine Le Pen e in Italia di Matteo Salvini. Voleva dire relegare in terza posizione, magari con una percentuale a una sola cifra, la candidata socialista, […]

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Gianni Marsilli
La firma dell'accordo tra Ue e GB

Ha vinto Boris?

Per intestarsi in pieno la vittoria della Brexit, Boris Johnson dovrà fare l'ennesima giravolta: abbandonare la deriva trumpiana e stringere la mano a Biden. Sperando che i laburisti di casa non votino sì al patto con Bruxelles

Essendo un vero animale politico, Boris Johnson non può che tirar profitto dall’accordo concluso tra Unione europea e Regno Unito. Il contenuto dettagliato del “deal” è cosa che interessa nessuno, o quasi. Bisogna essere perversi, o addetti ai lavori, per appassionarsi alle millecinquecento pagine che illustrano le nuove quote e i nuovi dazi e in […]

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Gianni Marsilli
Dietro le quinte d'Europa

Conoscete Michel Barnier?

«Non sono un eurocrate, sono un politico»: così dice di sé Michel Barnier, uomo schivo e grande mediatore. Se la Brexit non sarà un disastro (per gli inglesi e per gli europei) sarà merito suo. Vediamo chi è e quale è stata la sua strategia

Segnatevi questo nome: Michel Barnier. Alcuni sanno perfettamente chi sia, altri ne hanno sentito parlare, ma per il grande pubblico europeo è uno sconosciuto. E sta sulle scatole a un sacco di gente. Lo snobba per esempio il milieu politico parigino, per il quale è sempre stato un provinciale: arriva dalla Savoia, insomma scende dai […]

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Gianni Marsilli *
Cartolina da Parigi

Giscard di Maggio

Europeista e intellettuale, introdusse in Francia l'aborto e cancellò la censura; era di destra ma non piaceva ai gollisti: ritratto di Valery Giscard d’Estaing, l'ex presidente appena scomparso. «Peccato non sappia che la Storia è tragica», disse di lui André Malraux

In Francia la “particule” ti rende la vita difficile. Non la vita privata, in genere assai agiata per via ereditaria, ma quella pubblica. La “particule” è il “de” davanti al cognome. Solo De Gaulle, per la sua indiscutibile stazza militare e politica, non venne sbertucciato. Lazzi e frizzi hanno invece sempre sommerso Valery Giscard d’Estaing, […]

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