Lidia Lombardi
A Palazzo Braschi di Roma

Quei fascisti corrotti

La mostra per i cent'anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti ricostruisce il vero movente dell'omicidio: il deputato socialista aveva raccolto le prove di una grande operazione di corruzione che aveva al centro Mussolini e si preparava a denunciare il duce

A Giacomo Matteotti – assassinato cent’anni fa dai fascisti – si deve una celebrazione non agiografica, ma “militante”. Militante nel senso di ricognizione storica aggiornata e di esplicitazione per il grande pubblico di tutti i risvolti fin qui accertati di un misfatto politico che ha segnato l’involuzione della storia d’Italia verso la dittatura. Insomma, di […]

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Giuliano Capecelatro
A Roma, a Palazzo Braschi

Ritorno a Matteotti

Si apre una mostra dedicata a Giacomo Matteotti nel centenario della sua uccisione da parte del fascismo. Un evento che oggi suona come un inciampo della Ragione storica

Sarà, ancora una volta, la leggendaria Astuzia della Ragione magnificata da Hegel, che orchestra gli eventi incurante delle nostre patetiche volontà? O non, piuttosto, un’alzata di ingegno della meno titolata e pubblicizzata Dabbenaggine della stessa? Colpisce, in effetti, che il centenario del truce omicidio di Giacomo Matteotti arrivi proprio in un’epoca di destre all’arrembaggio un […]

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Giuliano Capecelatro
Il pantheon degli orrori italici

Matteotti e il re

Vittorio Emanuele III di Savoia, Benito Mussolini e Giacomo Matteotti: storia di una fake news antica che mette insieme un fellone, un criminale e una vittima designata (innocente)

È una fake news, non ci piove. Ma ha il fascino del vintage e solletica le corde degli irriducibili nostalgici dei treni in orario (altra fake news d’annata), cui fa gioco allontanare l’ombra nera del crimine dalla mascella quadrata dell’idolo funesto per poterselo immaginare e gabellare da martire intemerato. Perché la panzana di Vittorio Emanuele […]

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