Andrea Carraro
A proposito di "Soli eravamo"

Saggio sul fallimento

Da Proust a Garcia Lorca, dai Radiohead a Kafka, da Joyce a Caravaggio, da Bill Evans a Virginia Woolf: Fabrizio Coscia ricama con le storia e le parole per raccontare il male di vivere

Il libro di cui sto per parlarvi – Soli eravamo di Fabrizio Coscia (ad est dell’equatore) – non mi è soltanto, banalmente, piaciuto, è un libro che mi ha coinvolto intimamente, direi per una forma di identificazione con colui che racconta, proprio come succede con i personaggi di certi romanzi. Un’identificazione di esperienze, fedi politiche, […]

continua »