Every beat of my heart, la poesia
Nella Parigi dei derelitti, François Villon non può riconoscere la luce del Cielo nel paesaggio gelato e oscurato dai corvi e dai corpi penzolanti degli impiccati. Ma riesce a riconoscerlo dentro di sé, nel suo canto, tanto da offrirgli una preghiera
Villon (Parigi 1431-1463), il sommo poeta della vita e del suo dolore. I derelitti, mossi dalle passioni elementari, e i potenti, la fame, la lussuria, la voglia di arraffare, gli uni e gli altri, i ricchi e i poveri, cercano per tutta la loro breve vita la pacificazione dell’amplesso e l’estasi calda dell’ubriachezza, uniche forme […]
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Every beat of my heart, la poesia
Roberto Mussapi, che fa dell’imitazione dei grandi un atto d’amore, ricalca le orme del poeta francese e della sua “Ballata per Nostra Signora”, da noi recentemente pubblicata in questa rubrica
Due sabati fa ho pubblicato in questa rubrica una mia traduzione da François Villon. Parlava della madre, la immaginava sola, poveretta, analfabeta, nella chiesetta alla periferia di Parigi, il villaggio da cui il giovane virgulto si era allontanato, per studiare, ottenere un baccalaureato, in breve divenire uno dei più grandi poeti di sempre e un […]
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Every beat of my heart, la poesia
In una Parigi fosca e traumatizzata dalla paura, dove si macchia di brutali reati e cerca conforto nei vizi e nei bassifondi, François Villon esce dal buio della disperazione attraverso il pensiero di sua madre che prega per lui…
Dal buio della disperazione e dalla luce della sua anima, di colpo pensa alla madre. Villon, il grande poeta perso nei meandri di una Parigi medievale distrutta dalle guerre; dalle sue taverne, dai suoi postriboli, la vede, la povera donna che lo allevò e lo fece studiare. La immagina, ora, nella piccola chiesa accanto alla […]
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Every beat of my heart, la poesia
La bellezza che svanisce è un emblema della condizione umana. Così François Villon, nominando le belle donne del tempo andato, si contrappone al nulla della morte
La famosa ballata delle donne del tempo andato, o della bellezza femminile, la più bella, che svanisce. Pochi poeti hanno saputo farci tremare con la potenza dei nomi: le donne del bel tempo andato, i signori, i grandi personaggi storici che aleggiano sulla bolgia di Villon (Parigi 1431-1463) come aure della bellezza passata, sono palpitanti […]
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A proposito del “Cacciatori di libri”
Raphael Jerusalmy indaga sulla scomparsa del poeta maledetto alla fine del Medioevo: ne nasce un romanzo storico ricco di eventi, ma povero di ritmo
Il poeta francese François Villon principalmente, e poi cardinali, rabbini, principi e re come Luigi XI e Cosimo dei Medici, papi, iInquisizione, mamelucchi, esseni, Parigi, Gerusalemme, l’immancabile donna che non si comprende con chi sta e perché, un complotto che ha come arma principale la conoscenza e tante altre cose si possono trovare nel libro […]
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