Ritratto d'artista
Francesco Saponaro: «Il teatro è armonia fra attore testo e spazio. Ma, in fin dei conti, somiglia molto di più ad una falegnameria dove si lavora sodo per dare forma e solidità a un tavolo che non traballi...»
Nome e cognome: Francesco Saponaro. Professione: Regista. Età: 46. Quando e come hai deciso di “vivere” di teatro? Ho cominciato a immaginare il teatro come dimensione primaria della mia vita molto presto, dopo un laboratorio teatrale, intorno ai sedici anni. Poi a vent’anni la svolta vera e propria. Frequentavo l’università e cercavo, forse senza troppa convinzione, di […]
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Al Teatro Auditorium dell’ateneo di Cosenza
Francesco Saponaro ha messo in scena, coraggiosamente, “Calderòn” con Andrea Renzi e Maria Laila Fernandez. Un pugno nello stomaco della borghesia snob e (falsamente) rivoluzionaria
Pasolini iniziò a scrivere Calderòn (e le altre cinque tragedie) in un periodo di riposo forzato, immobilizzato al letto da un’ulcera allo stomaco, e di disorientamento: in lui, il poeta e il romanziere, infatti, nella seconda metà degli anni Sessanta, avevano smarrito i destinatari e tacevano da un po’. Col Calderòn Pasolini si rivolge direttamente […]
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Visto alle Vie dei festival
Francesco Saponaro ha tinto di assurdo pirandelliano due farse di Eduardo: «Dolore sotto chiave» e «Pericolosamente». Una chiave perfetta per aggiornare un maestro. Grazie anche a tre ottimi attori: Tony Laudadio, Luciano Saltarelli e Giampiero Schiano
Prende avvio a sipario chiuso, nel buio di un proscenio/cimitero dove la voce di un becchino, impastata di un forte dialetto napoletano, ce la dice lunga sulla reale essenza della morte. Per il suo riuscito Dolore sotto chiave di Eduardo De Filippo, il regista Francesco Saponaro sceglie un prologo firmato Luigi Pirandello e, riunendo in […]
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