A proposito di "Ologramma"
La pianista Maria Gabriella Mariani ha scritto un libro che sta tra narrativa e musica e assume una funzione auto-terapeutica. Alla ricerca di una via d'uscita dalle nevrosi creative personali
Difficile se non impossibile definire Ologramma di Maria Gabriella Mariani (Guida editori) che, pur recando la dicitura “romanzo” e un sottotitolo “Sette vite per non morire” che lascerebbe intendere la sua appartenenza al genere noir o western, non può essere ascritta alla narrativa tradizionalmente intesa. Si tratta, a ben guardare, di un’autoanalisi che l’autrice, personalità […]
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Su “Gli zoccoli nell’erba pesante”
Giovanni Tesio ha scritto un memoir a metà strada tra Emanno Olmi e Fellini nel quale la vita vera del Piemonte contadino degli anni Cinquanta si mescola ai sogni (in senso proprio) di una generazione che cercava una sintonia con la natura
Gli zoccoli nell’erba pesante di Giovanni Tesio (Lindau, 200 pagg, 17 Euro) non è un romanzo e neppure un’autobiografia; non rispetta le regole di montaggio del genere e non ha il ritmo progressivo e regressivo del romanzo, non tiene cioè viva l’attenzione del lettore su ciò che verrà né lo induce a riconsiderare ciò che […]
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A proposito de “L’apprendista amante”
Arriva in Italia il romanzo di Jay Parini (ambientato fra Capri e la Costiera) che racconta il rapporto conflittuale della cultura americana con i paesaggi più decadenti ed estetizzanti della "vecchia" Europa
Dopo sedici anni dalla sua pubblicazione negli Stati Uniti, arriva in Italia, nella bella e abbastanza fedele traduzione di Angelo Cannavacciuolo, L’apprendista amante di Jay Parini (A est dell’equatore, pagg.403, 18 €). Partendo dal presupposto che tradurre è sempre un po’ tradire, devo riconoscere che Cannavacciuolo ha mantenuto la curiosità e il distacco necessari in […]
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A proposito de "I senza cuore"
Giuseppe Conte ambienta il suo nuovo romanzo in un Medioevo popolato di paure e serial killer. Ne è nato quasi un giallo in cui l'investigatore è un marinaio a metà strada tra Ulisse e Guglielmo di Baskerville
Dopo essersi misurato con l’attualità più scottante e drammatica in Sesso e Apocalisse a Istanbul, Giuseppe Conte con il romanzo corale I senza cuore (Giunti, pagg. 420, 19 Euro), a metà strada tra l’affresco storico e l’epopea leggendaria, torna alle sue tematiche predilette: il mare, la bellezza, l’avventura, il destino e il mito. Dopo […]
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A dieci anni dalla scomparsa
Un libro e un convegno celebrano uno scrittore appartato e raffinato che ha sempre mantenuto forti le radici con la sua terra (l'estremo lembo del Ponente ligure), con i suoi fantasmi e i suoi sogni
Sono trascorsi 10 anni da quando la notizia della morte di Nico Orengo, prematura ma annunciata, date le sue precarie condizioni di salute e quella innata libertà che lo portava a rifiutare qualsiasi restrizione o imposizione terapeutica, mi raggiunse a Roma, la mattina del 30 maggio, sotto un cielo umido e plumbeo che minacciava lacrime […]
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A proposito di "Donne in apnea"
Con i suoi nuovi racconti Maria Pia Romano mette in fila un catalogo di figure femminili incerte e dolenti, deluse ma sempre pronte a rinascere
Maria Pia Romano, dopo aver indicato con afflato lirico, in Geografie minime, le tappe più importanti del suo percorso umano ed artistico, sceglie la misura del racconto per continuare questo lento cabotaggio lungo i lidi rupestri della memoria e dell’inconscio, nel tentativo di definire la propria complessa e tormentata identità o quanto meno di mettere […]
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A proposito di “Artigianato sentimentale”
Il tempo, l'acqua, la solitudine: un nuovo "male di vivere" affiora nitido nei versi di Gabriele Borgna. È quello del conflitto tra la vita e l'«ora bugiarda» delle illusioni
Gabriele Borgna con il suo esordio poetico, Artigianato sentimentale (casa editrice puntoacapo, 8 euro) s’inserisce nel solco tracciato da quella schiera di poeti trentenni, tra i quali mi piace ricordare Maria Pia Romano, Ilaria Palomba, Gabriele Calloni, Luca Perrone e Melania Panico, che, in questi ultimi anni dopo un periodo in cui la poesia è […]
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A proposito di "Non ero preparata"
Quella di Melania Panico è una poesia di legami e di perdite, di fughe e di ritorni, di rotture e di conciliazioni in cerca di qualche forma di assoluzione
Melania Panico, autrice di Non ero preparata (editore La vita felice, euro 10), in sintonia con illustri predecessori quali Baudelaire, Proust, Barthes e Biamonti, è convinta che un’opera – poco importa che sia in versi o in prosa – non debba rimandare ad altro da sé, che la componente autobiografica, cioè, abbia una rilevanza marginale […]
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A proposito de "Il passo della morte"
Lo scrittore Enzo Barnabà e l'illustratrice Viviana Trentin raccontano dieci storie di frontiera al confine tra l'Italia e la Francia: un luogo dove l'epopea della migrazione si mescola a drammi e illusioni
Il passo della morte (casa editrice Infinito, euro 14) di Enzo Barnabà e Viviana Trentin si inserisce in una tematica antica come il mondo ma al tempo stesso di scottante e drammatica attualità: quella della frontiera e delle relative di cui si sono occupati, con modalità ed esiti diversi, scrittori (Francesco Biamonti; Claudio Magris, Cormac […]
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Su “Gli amori infelici non finiscono mai”
Isabella Borghese racconta storie di ordinario disagio a Roma, dove le esistenze si consumano nel continuo gioco di conoscersi o ignorarsi. E dove tutto succede su un autobus che diventa il palcoscenico della vita
Se è vero che qualità precipue di uno scrittore degno di questo nome sono la capacità di osservazione, la cura del dettaglio e l’attenzione alle dinamiche psicologiche, oltre naturalmente alla chiarezza, alla fluidità e all’originalità dello stile, credo che a buon diritto Isabella Borghese possa essere annoverata tra i narratori di razza. Ne Gli amori […]
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