Roberto Cavallini
A proposito di “macchine visuali”

L’occhio e lo spazio

Incontro tra un fotografo e un architetto alla ricerca del significato del “punto di vista”. Parla Alessandro Panzetti: «Una figura piana, se proiettata nello spazio scomponendo i suoi elementi grafici su più piani, è in grado di generare una infinità di forme tridimensionali»

Era d’obbligo, tanti anni fa, per chi si approcciava alla fotografia, la lettura del libricino di Federico Arborio Mella dal titolo: Sulla Strada della fotografia, i cui primi capitoli riguardavano il Brunelleschi e la prospettiva, Leon Battista Alberti, il prospettografo di Leonardo e quello di Dürer (anche se la fotografia nasce ufficialmente nel 1839, la […]

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Mariano Ragusa
Al teatro Ghirelli di Salerno

Ritratto dell’impossibile

Una mostra, curata da Erminia Pellecchia, di fotografie di Gaetano Mansi racconta i sogni e le utopie degli anni Settanta. Un tempo in cui sembrava possibile un futuro migliore. Tra lavoro, diritti e cultura

Bianco/Nero è il colore della memoria che vive nella prospettiva di uno sguardo, strappata e restituita al tempo nello scatto di una fotografia. Memoria personale, anzi “personalissima” la definisce – quasi ad avvertire lo spettatore – Gaetano Mansi in premessa alla mostra delle sue fotografie (54×70) realizzate negli anni ‘70 e che quegli anni della […]

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Roberto Cavallini
Allo Spazio WEGIL di Roma

Guardando Pasolini

Una ricca mostra di 160 immagini divise in varie sezioni riassume il controverso rapporto di Pier Paolo Pasolini con la fotografia. Mai completamente amata (perché «non racconta») ma spesso usata per costruire o riaffermare il suo personaggio

Approda a Roma nei locali di WEGIL, a largo degli Ascianghi 5, fino al 10 luglio 2022, dopo una prima edizione genovese, la mostra dal titolo controverso, “Pier Paolo Pasolini – Non mi lascio commuovere dalle fotografie”. Commentare una frase lapidaria, estrapolata da un contesto è sempre un rischio, andiamo per piccoli passi. Nel caso […]

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Danilo Maestosi
Al Museo dell'Ara Pacis di Roma

L’attimo di Doisneau

Una bella mostra ripropone il genio di Robert Doisneau, il fotografo che ha bloccato nelle sue immagini in bianco e nero i particolari (e la voglia di tornare a vivere) dalla Parigi del dopoguerra. Un racconto di "quando eravamo felici"...

In primo piano un piccolo scafo, da cui sporgono un paio di remi e una collana di parabordi sulla fiancata. Corde, legno e un involucro di chissà quali materiali. Tela cerata, plastica? Dentro due signori in giacca e cravatta, irrigiditi sul fragile sostegno di un seggiolino che li contiene a stento, il secondo più alto […]

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Laura Pinato
Una mostra e un libro

Il corpo è un sogno

Incontro con la fotografa Alessandra Pace: «Mi piace dare una visione del corpo femminile variegata e reale per contrastare gli standard di bellezza attuali da cui veniamo bombardati quotidianamente dalla tv, dai giornali, dalla pubblicità»

Entrare nel mondo visivo di Alessandra Pace significa innanzitutto abbandonarsi a una sensazione, più che a una visione, del corpo, soprattutto di quello femminile, che domina con la sua presenza la maggior parte dello spazio espositivo. Un corpo umido, fatto di umori, che buca sempre la carta lucida della stampa fotografica grazie a una sensazione […]

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Roberto Cavallini
Al Parco della Musica di Roma

Le donne del Panjshir

Laura Salvinelli espone le sue fotografie realizzate nel Centro di Maternità di Emergency nel Panjshir, in Afghanistan. Sono immagini in cui, senza altro “filtro” che non sia l'occhio dell'artista, la gioia delle vita si mescola al dolore della nascita

La fotografia racconta sia ciò che è davanti agli occhi sia ciò che è nell’animo del fotografo. La fotografia è grande fotografia quando quello che racconta ha un valore universale, ma soprattutto quando l’animo dell’autore è mosso dalla volontà di capire. Fotografia è un termine tanto onnicomprensivo, quanto generico. C’è sempre una ambiguità nell’usare questo […]

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Danilo Maestosi
Al Maxxi di Roma

Salgado e le nuvole

La nuova impresa di Sebastiao Salgado è una mostra-manifesto politico: una rassegna di immagini che raccontano (in modo magnifico) la natura e gli individui dell'Amazzonia. Perché venga rispettata. E perché venga lasciata al dominio della natura

La terra, una sterminata distesa grande quanto l’Europa, di selve, fiumi, montagne, vista e ridisegnata dalle nuvole. Ad evocare il prezioso ciclo di rigenerazione e purificazione che alimenta. E poi riconsegnata simbolicamente, attraverso i ritratti dei loro volti e dei loro corpi alle tribù dei nativi che in quello spicchio di ultimo paradiso minacciato e […]

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Danilo Maestosi
Al Museo dell'Ara Pacis di Roma

Labirinto Koudelka

Una mostra dedicata al grande fotografo Iosef Koudelka ci immerge nelle "radici" della nostra civiltà. Ma le sue immagini in bianco e nero hanno il potere di trasformare il Mediterraneo in un labirinto della conoscenza

Nell’Italia ridipinta di giallo, anche a Roma riaprono i musei. Ancora a mezzo servizio: embargo nei fine settimana, obbligo di prenotazione, ingressi col contagocce. Era ora. Continuo a pensare che sia stato un errore, in una città, culturalmente e socialmente allo sbando, disertata dal turismo, trattare i musei peggio di ristoranti o esercizi commerciali e […]

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Marco Ferrari
Un libro tra storia e fotografia

Passione Stromboli

Tornano in libreria le foto che Federico Patellani realizzò a Stromboli nel 1949 in margine alle riprese del film che consacrò l'amore tra Rossellini e la Bergman. Oltre alla vita del set, colpiscono i particolari di vita isolana da cui nacque il mito delle Eolie

«Caro Signor Rossellini, ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo “ti amo”, sono pronta a venire […]

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Danilo Maestosi
Una mostra che sta girando l'Italia

Fotografare l’invisibile

Le fotografie che hanno vinto l'edizione 2020 del prestigioso World Press Photo esprimono una tendenza molto importante: quella di usare l'immagine - senza manipolarla - come uno strumento per spazzare l'oblio dalla realtà

Si è appena chiusa al PalaExpo di Roma la mostra che portava in passerella le foto premiate dalla fondazione World Press photo per il 2020. Una delle tante rassegne di qualità sabotate e scivolate via senza troppo risalto per le restrizioni e i rinvii imposti dalla pandemia. Ha senso parlarne ora a sipario calato? Sicuramente […]

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