Paolo Ardovino
Canzoni e canzonette

Da Olly a Tabucchi

La musica dei nuovi cantautori è impregnata di "nostalgia", a partire da quella "balorda" di Olly. Un sentimento molto letterario. E difficile da definire, come diceva Antonio Tabucchi

La nostalgia, per Olly, è balorda. Ma dietro non si pensi a una sudata ricerca lessicale operata dal giovane cantautore genovese. «A dire il vero, la canzone aveva un titolo differente […] Il brano si intitolava Bastarda nostalgia, ma poi ho scelto di usare “balorda”. Era un termine che usava mia nonna quando non le […]

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Marco Ferrari
Miti popolari

Calvino a Sanremo

La città della kermesse della canzone televisiva è anche la città (invisibile) di Italo Calvino. Quale rapporto c'è tra il grande scrittore della leggerezza e il festival della pesantezza?

Quando nel 1951 nacque il Festival di Sanremo, Italo Calvino si era già fatto torinese, aveva pubblicato I sentieri dei nidi di ragno e Ultimo viene il corvo, scriveva su l’Unità e Rinascita, lavorava all’Einaudi, cominciava la stesura del Barone Rampante. La riviera ligure era nostalgia, non rimpianto. L’anno dopo morì il padre Mario e […]

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Anna Camaiti Hostert
Cattiva maestra televisione

I Soprano e Panariello

Un saggio di Alan Sepinwall sul male in tv negli Usa si offre come spunto di riflessione sul cattivo gusto televisivo qui da noi. Dove anche la misoginia diventa "equilibrata ed elegante" se fa ascolti

La televisione italiana, privata e pubblica, cioè di Berlusconi e non, continua a compiere scivoloni verso il basso e non solo per la qualità dei suoi talk show o delle sue serie. Anche degli spettacoli di intrattenimento. È il riflesso di un “paese per vecchi” abituati al cerone un po’ pesante dell’avanspettacolo a cui la […]

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