Roberto Mussapi

Canto alla Resistenza

«E come potevamo noi cantare / con il piede straniero sopra il cuore…?». Se lo chiede Salvatore Quasimodo nei giorni dell’occupazione nazista. Versi che ancora ci raccontano e ci fanno ricordare i tanti che hanno combattuto e sono morti per la libertà. Nell’imminenza del 25 Aprile, festa della Liberazione. Per sempre

Il piede straniero sopra il cuore è quello dell’occupazione nazista, i poeti non potevano cantare, le cetre appese al triste vento, i figli crocifissi sul palo del telegrafo…Questo è il nostro paese, l’Italia, negli anni repellenti e nefasti del fascismo. Il grande poeta Salvatore Quasimodo rappresenta la tragedia della voce e del canto strozzati dalla […]

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Nicola Fano
25 aprile: libertà e Liberazione

Facciamo festa?

Il senso della storia è lontano, perduto, affogato nel caos sregolato del fondamentalismo liberista, del dominio del profitto individuale. Eppure il senso della Festa di oggi è - al contrario - inclusione e partecipazione sociale. Bisognerebbe guardare indietro per andare avanti

Il venticinque aprile del 1945 mio padre sfilò a Roma con i partigiani: aveva ventuno anni ed era stato portaordini partigiano tra Roma e i comandi nascosti sul litorale a Nord della città. Suo padre, fino alla Liberazione di Roma, giugno dell’anno prima, era stato tra i dirigenti del Cnl romano: nel suo studio di […]

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