Every beat of my heart, la poesia
Secondo Emily Dickinson è la montagna, e non il mare estraneo al suo orizzonte, la progenitrice del mondo. Antenata del mondo che calpestiamo, delle stagioni e dei giorni che si susseguono e “giocano” ai suoi piedi “come bambini attorno a un sovrano”
La montagna, per la comunità in viaggio, è un ostacolo, come un fiume da guadare, una selva buia perigliosa. L’avventura della montagna è individuale e in quanto tale non può generare un’epica, quale quella navale che dalla Tempesta di Shakespeare porta a Melville, Stevenson, Conrad, come genera un’epica la città, la Roma di Catullo e […]
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Every beat of my heart, la poesia
Nell’universo poetico americano il vero controcanto ai versi sontuosi, cosmologici di Walt Whitman, è la poesia gelidamente, tragicamente visionaria di Emily Dickinson. Poesia in bianco e nero, come un’interruzione del respiro, una visione che si dissolve nella retina…
È una delle voci con cui la poesia degli Stati Uniti d’America si impone, ormai matura, nel mondo. Il padre fondatore, e anche di più, è Walt Whitman. Concordo con la tradizione critica che accosta il grande Melville e i potenti Emerson, Thoreau e Hawthorne (credo un po’ sopravvalutato), a Whitman, in quello che venne […]
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“Al giardino ancora non l'ho detto”
La leggerezza, la grazia di chi, mentre la malattia costringe alla resistenza continua, sa correre sempre in avanti, verso l'altrove. È questa l’arte di Pia Pera espressa ancora una volta in un bellissimo libro
È molto difficile a volte toccare certi argomenti e non si vorrebbe farlo mai. La malattia di una persona che ci è cara è tra questi: le parole, se affrettate, superficiali, retoriche, possono sortire effetti inopportuni. Pia Pera invece sa maneggiare con cura ogni cosa che dice, lei che sta conducendo la sua battaglia contro […]
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