Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Yang Lian, il vento e la cerbottana

Per il poeta cinese, uno dei massimi nostri contemporanei, la poesia non è aulico flauto, ma una vertigine netta nella quale gli oggetti si animano. Una poetica che è sintesi del nostro tempo occidentale e della Cina antica

Yang Lian è il più grande poeta cinese vivente, ed è un poeta vivente e cinese nello stesso tempo: vive la sua poesia come quella di Pound, suo maestro, e in essa permane la Cina antica, fintamente immobile e iconoclasta (niente a che vedere col pasoliniano Confucio, filosofo contadino de noantri), ove l’imperatore brucia spesso […]

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