“Dove non mi hai portata”
Tutto su mia madre
Un caso di cronaca che si fa racconto documentato e intimo. Maria Grazia Calandrone racconta di sé e dell’abbandono da parte della madre naturale, suicida per disperazione in una respingente Italia del boom. «Una poesia palpitante, che alimenta una prosa ricercata e battente»
Esistono segni che donne e uomini talvolta lasciano nel morire. È come se il loro corpo non andasse via per sempre, ma diventasse una traccia nell’oblio. E la terra è piena di orme e scie – disseminate su rocce, pendii, nelle acque e per le strade – che testimoniano di messaggi spesso indecifrabili spuntati nel momento dell’addio. […]