Roberto Mussapi
Ricordo del poeta a un mese dalla scomparsa

Resistenza e ardore

«Giovanni Piccioni crea un canto che è sapienza poetica...». Un sentire drammatico il suo, ma sommesso, mentre il dramma si «incarna nella parola e prende forma». Un sentire che ama la vita, sa cogliere bagliori e stupori, nutrire speranza. E in cui risuona la lezione dei Maestri, da Leopardi a Eliot

«C’è chi dice, in una ristretta cerchia,/ che io sia un poeta»: È l’incipit di una poesia di Giovanni Piccioni dal titolo inequivocabile, All’inizio di una via. Faccio parte di quella cerchia ristretta: Giovanni, che ci lasciava un mese fa, è un poeta. Poeta tenue, delicato, solo in apparenza reticente. In realtà la sua è […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il mistero della vita

Mario Luzi novantenne dichiarò che fu la poesia di Dino Campana, uno dei massimi del Novecento, a svelarglielo. Un mistero da decifrare osservando da un vetro, in un interno, il mondo esterno. E scoprire che nella sera, vestita «di velluto», «una piaga rossa languente» sempre c’è

L’invetriata: dal tavolino di un caffè il poeta vede il mondo esterno, e nell’invetriata quel mondo combacia con quello dell’interno. Subito la mente vola a una terrazza, su cui si accende a una lampada, e a una stanza con un odor di putredine: la bellezza dello stellato e il duro travaglio della nostra vita. Putredine […]

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Pasquale Di Palmo
I deliri del bibliofilo

Per giustificare la vita

L’appassionante e tribolata storia dei “Canti Orfici” di Dino Campana, dal manoscritto perduto della prima stesura intitolata “Il più lungo giorno”, ai rifiuti editoriali, fino alla pubblicazione della prima edizione (e poi delle successive) a spese dell’autore

Dino Campana si può considerare autore di un unico libro, quei Canti Orfici stampati presso un oscuro tipografo di Marradi, paesino sperduto dell’Appennino tosco-romagnolo, nel luglio del 1914. Tutto sembra ruotare in funzione di quella pubblicazione dal tono dimesso, senza alcun vezzo tipografico, «modesta, umile, francescana», come ebbe a definirla Federico Ravagli, messa in vendita al prezzo […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Genova per Caproni

Come quello di Dino Campana, anche l’incontro del poeta toscano con la città della sua formazione è memorabile. Una geometria di strettoie e ostacoli, buio e ombre predisposti all’evento e alla scomparsa. Gli elementi della città primordiale, delle origini, la cui voce è il vento…

I nostri lettori hanno assistito all’incontro fatale di Dino Campana con la città di Genova. Altro approdo alla capitale marinara, altra scossa, altro, creativo questa volta, inebriante, sconvolgimento: Giorgio Caproni, un grande poeta del Novecento, delle felice generazione dei Luzi, Bertolucci, Bigongiari. «Con me, mentre un cerino/ mi si sfaceva bagnato/ fra le dita, alla […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Genova per Campana

Il poeta dei “Canti Orfici”, uno dei non riconosciuti fondatori della poesia moderna, vide nella città addobbata dal rossore del tramonto «l’anima vivente delle cose». E la declamò, quasi invocandola, nei suoi versi…

Dino Campana vi arrivò al tramonto. Genova gli si impresse indelebilmente, per sempre. Lo spirito di Colombo, che aveva segnato Walt Whitman, il grande poeta americano che dai suoi spazi oltreatlantico guardava al genovese come padre fondatore dell’America. Ne vide il rossore animante nel cielo di Genova: elettrico, brulicante di un ardore rossastro accendeva «i […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

Il freddo a Genova

Non solo per diritto di nascita ma per anima avventurosa segnata dalla cifra di Colombo, Massimo Morasso, poeta intenso, dedica versi alla città ligure che folgorò Campana… Versi luzianamente definitivi

Una nuova poesia, semplice quanto conoscitiva e incantevole, sulla mia città più amata. Genova è la città magica della poesia. Esclusa, per la sua sfuggenza anticlassica e non catalogabile, dal Gran Tour dei poeti e letterati tra sette e ottocento, folgora Dino Campana, muove i versi più strazianti e visionari di Caproni, nelle sue Stanze […]

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Lidia Lombardi
La Domenica: itinerari per un giorno di festa

Nel nome di Campana

Viaggio a Marradi, paese natale del poeta dei “Canti orfici”, luogo di pellegrinaggio per gli appassionati. Dal 9 luglio la terza edizione del Festival a lui dedicato che quest’anno si svolge, tra incontri con autori e performance artistiche, intorno al tema del “confine”

Il Mugello con le sue alture e i suoi boschi e una valle nella quale precipita il fiume Lamone. Un gruppo di case coi tetti di tegole, strette tra di loro e “spezzate” dal corso d’acqua. È Marradi, in provincia di Firenze, ma sul versante romagnolo dell’Appennino e quasi “apparentata” alla regione limitrofa per la […]

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