Arturo Belluardo
Visite guidate

La Mela di Hockney

Nel "tuffo" di David Hockney non c'è solo la sospensione del tempo; c'è anche il ritratto concentrato dello spirito di una città, New York. Proprio quella che oggi, ferita come noi, rappresenta un sogno (quasi) impossibile

In questi giorni di reclusione, mi sono trovato ad azzerare il traffico dati disponibile sul webcube prima della fine del mese, bruciato soprattutto dalle videolezioni di mia figlia, che quest’anno ha la maturità. E perciò addio streming, addio Netflix, addio Amazon Prime, addio Raiplay… Come riempire le serate in famiglia, sfuggendo alle croste da Giletti, […]

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Teresa Maresca
Introduzione al pittore inglese

Inghiottiti da Hockney

Un po' come Picasso, un po' come Caravaggio. Il processo evolutivo dell'artista è inarrestabile. Dalla Los Angeles della pop-art è riapprodato al nativo Yorkshire dove ora dà sfogo alla sua passione per il paesaggio, allestendo veri e propri set en plein air per opere di grandi dimensioni pronte a incorporare lo spettatore. Sfruttando le tecnologie più avanzate ma ribadendo l'eternità di lunghi pennelli e colori mischiati all'antica. Lo spiega bene un libro-intervista

David Hockney è forse la più emblematica figura di pittore del nostro secolo, dopo Picasso. Un libro-intervista (A bigger message, conversazioni con David Hockney, di Martin Gayford, Einaudi) ci consente di comprendere lo studio e la complessità del suo ultimo lavoro, ora che non è più l’artista dalle visioni facili o fumettistiche cui ci hanno […]

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