L’elzeviro secco
Piccolo prontuario di un modo di essere privo di qualsivoglia senso estetico, bellezza, eleganza e grazia. Ma a ogni popolo (e individuo) la sua cafarderia, dal texano con l’anellone al mignolo, a Gogol', ai Centurioni romani, all'uomo di Neanderthal...
Il cafard, dal francese “scarafaggio”, è l’umore malinconico, uno spiacevole senso di disagio. Cioran ne parla approfonditamente nei suoi saggi e persino dei quaderni; è un leitmotiv della sua prosa caustica. Il cafardo corrisponde invece più comunemente a quel tipo umano corredato di vistose intemperanze nell’essere e nel vestire, che provocano un certo nocumento in […]
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Gioventù bruciata anni Duemila
Ribellione e indolenza alimentate dal caos del Tutto e dal Nulla quotidiano. Sottratti al futuro lavoro e famiglia, viene a mancare la pietra su cui poter «costruire il muro». Analisi spietata di una generazione a cui l'autore di queste note appartiene...
Mancanza di un lavoro stabile e bovina promiscuità nei sentimenti: ecco il mix letale di droghe autoindotte degli anni Duemila. «Che lo vogliamo o no, siamo tutti psicoanalisti, amanti dei misteri del cuore e della mutanda, palombari degli orrori», saetta Cioran in uno dei suoi aforismi più noti. In Italia non c’è argomento tanto triste […]
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“Giudizio Universale con pause”
Adelphi pubblica una selezione di brani tratti dai Diari del poeta e drammaturgo romantico tedesco teorico del “pantragismo”, una visione delle cose dell'esistenza di radicale pessimismo. Senza rinunciare tuttavia a considerare l'umorismo come l'«unica nascita assoluta della vita»
Il geniale pianista e poeta Alfred Brendel, nel 2008, decide – capriccio o vista acutissima? – di curare una selezione di brani tratti dai Diari del poeta romantico Friedrich Hebbel, vero coniatore della parola “pantragismo”, col titolo Weltgericht mit Pausen Aus den Tagebüchern (e ora finalmente pubblicata da Adelphi in: F. Hebbel, Giudizio Universale con […]
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